Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – “Massima attenzione a Capri, alle sue fragilità e ai suoi disagi”. Full immersion sull’isola azzurra per il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli in visita istituzionale. Mission dello sbarco per la sua prima volta a Capri è stata “Una giornata speciale nell’isola di Capri: incontri e percorsi tra le fragilità per l’inclusione”. La manifestazione organizzata dall’associazione “Capri senza barriere” in collaborazione con i comuni di Capri e di Anacapri. Prima tappa alla sala auditorium del Centro Congressi di Capri per l’incontro con le autorità locali, il confronto con i sindaci di Capri e Anacapri Paolo Falco e Franco Cerrotta, con le amministrazioni, le istituzioni, le associazioni, i cittadini e i bambini. L’evento ha visto anche la presentazione del progetto Insieme senza barriere e del progetto Condividere la bellezza. E poi visita ai Giardini di Augusto dove accolta dalla banda folkloristica “Scialapopolo” il ministro Alessandra Locatelli ha garantito il suo impegno a seguire con sensibilità una serie di problematiche che purtroppo attanagliano l’isola, così bella ed affascinante ma anche vittima di disagi e criticità dovute proprio alla sua insularità ed alle particolari caratteristiche territoriali. “A benedire” il nuovo impianto che abbatte le barriere architettoniche e consente ora a tutti di diversamente abili ad accedere autonomamente alla terrazza superiore dei Giardini è stato il parroco di Capri, Don Pasquale Irolla. Il sindaco di Capri Paolo Falco ha fatto dono al ministro per le disabilità Locatelli delle simboliche chiavi della Città, “La Chiave di Capri” realizzata dall’archi-designer Cristian Mascia. La seconda parte della giornata del ministro Locatelli, giunta a Capri con il deputato Gianpiero Zinzi, ha visto la visita ad Anacapri per la visita alla cooperativa La Sciuscella al Museo Casa Rossa e per l’evento di chiusura diretto dal maestro Gabriele Cretoso, con la partecipazione dei ragazzi paralimpici a cura della Gabry Dance, per celebrare l’inclusione attraverso l’arte e il movimento.