Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri si avvicina il via all’area marina protetta. La giunta comunale isolana, infatti, ha appena approvato il Progetto di utilizzo e fruizione delle aree demaniali marittime del comune di Capri. Un’iniziativa che coinvolge, in particolare, la baia di Marina Piccola e la zona che va dal Faraglione di terra a Punta di Mulo e che nasce da una proposta dell’assessore all’istituzione dell’Area Marina Protetta, Paola Mazzina. L’iter, che ha preso avvio nel novembre 2020, rappresenta un primo passo per la realizzazione della istituenda Area Marina protetta dell’Isola di Capri. Il documento, approvato dal governo caprese, è stato predisposto dall’esperta ambientale Floriana Di Stefano, che ha redatto uno studio «per fronteggiare la situazione di sovraffollamento intorno all’isola di Capri di imbarcazioni e natanti che nel corso degli anni è progressivamente peggiorata fino a rappresentare un concreto pericolo ambientale». In una nota ufficiale del comune di Capri è stato evidenziato come «in particolare, una delle principali criticità si individua nella baia di Marina Piccola a causa dell’elevato flusso di unità navali che affollano la zona e che rappresenta la causa di problematiche quali la sicurezza e l’incolumità per MAgreen la balneazione, come anche l’utilizzo e la fruizione della zona». Il progetto presentato dall’assessore Paola Mazzina prevede nello specifico l’individuazione e la perimetrazione delle zone caduta massi come da ordinanze della Capitaneria di Porto e l’individuazione di corridoi di lancio utili all’accesso nei campi boe previsti dal Piano boe comunale del 2008. Inoltre sempre nello stesso documento sono stati previsti corridoi di lancio utili all’accesso sia nei vari moli in concessione che di servizio ai campi boe e l’individuazione di un corridoio di lancio utile allo sbarco ed imbarco all’approdo dello Scoglio delle Sirene e ai vicini campi boe. E ancora, nel progetto, è stata prevista l’individuazione di una barriera di balneazione dal Faraglione di terra a Punta Mulo. «L’istituzione dell’Area Marina protetta dell’Isola di Capri ha spiegato l’assessore Paola Mazzina è la mission principale del mio assessorato su cui ho puntato sin da quando ha preso avvio questa consiliatura. Con i nostri cittadini ho assunto l’impegno di mettere in campo tutte le azioni necessarie per preservare il nostro habitat naturale del mare e delle coste, bene comune che va tutelato con convinzione a garanzia anche e soprattutto delle future generazioni. La delibera affida il mandato al Responsabile del Settore Lavori Pubblici e demanio, di adottare i provvedimenti necessari alla realizzazione del progetto e di provvedere, con il supporto della conoscenza di esperti e maestranze locali, al posizionamento di dispositivi di barriera galleggianti».


















