Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Paura nel mare di Capri per un incidente. Un sedicenne infatti ieri mattina si è ferito a seguito di un sinistro con un gommone. Per il giovane dopo i primi soccorsi all’ospedale di Capri dove è stato trasportato con l’ambulanza sono stati disposti gli interventi necessari al trasferimento in terraferma. La brutta disavventura gli è costata una serie di ferite, le più gravi ad un orecchio, causate dalle eliche del gommone con il quale era in escursione a Capri unitamente alla famiglia. Il giovane secondo la ricostruzione dei fatti si sarebbe tuffato e mentre era in acqua è stato colpito dal gommone. La dinamica dell’accaduto è finita immediatamente al vaglio della Guardia Costiera e della Polizia. Il ragazzo, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Il padre, nel soccorrerlo ha riportato un trauma ad una spalla. Intanto in tema mare continua l’iter per mettere in atto entro il 2025 l’area marina protetta dell’isola di Capri. Il progetto prosegue e gli studi del settore saranno necessari per stabilire l’esatta zonizzazione degli specchi acquei dove verranno stabilite regole precise per la navigazione e l’utilizzo di navigli. Sempre in tema mare all’ordine del giorno anche la questione dei flussi. Come più volte ribadito da esperti in materia, infatti, la terra dei Faraglioni non è vittima di overtourism ma più semplicemente di congestonamento di servizi e infrastrutture in determinate fasce orarie e in alcuni giorni della settimana. Numeri e cifre del terziario isolano dimostrano come non ci sia una continua “folla” anzi nelle ore serali nei giorni infrasettimanali si registrano anche momenti di eccessiva tranquillità a fronte di code chilometriche e di vero e proprio caos in altre. La strada da perseguire per il futuro è spalmare su più mesi la stagionalità turistica di Capri e riorganizzare l’offerta intercettando segmenti che siano più confacenti e consoni alle caratteristiche di un’isola dalle specifiche peculiarità territoriali.
