Fonte: Il Mattino
La polizia ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, con cui sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di K.H., cittadina ucraina, dipendente della casa di risposo «San Giuseppe» di Capri, indagata per maltrattamenti, avvenuti a gennaio 2019, ai danni di due anziane ospiti della struttura, per averle denigrate ripetutamente, minacciate di morte e trascurato i più elementari bisogni quotidiani. L’arresto di K. H. è il risultato di un’intensa attività d’indagine eseguita dagli agenti del Commissariato di Capri, e coordinata dalla Procura di Napoli. L’attività investigativa ha evidenziato come K.H., dipendente alla quale erano stati affidati gli anziani durante il turno notturno, sia stata capace di creare un vero e proprio clima di terrore all’interno di una delle stanze occupate dalle donne. K.H., non riuscendo ad affrontare le difficoltà che naturalmente conseguono all’età avanzata delle persone a lei affidate, teneva, secondo l’accusa,un comportamento di reiterata aggressione fisica e psicologica, talvolta schiaffeggiando con forza le donne anziane, offendendole o minacciandole persino di morte.