Fonte: Metropolis
di: Marco Milano
A Capri mala tempora currunt. Ma l’espressione latina nulla a che vedere con la storia romana ma è esclusivamente la rappresentazione plastica di queste ore sulla terra dei Faraglioni. Da ieri mattina, infatti, dopo la prima burrasca della domenica si è di nuovo affacciato il tormentone si parte non si parte con collegamenti marittimi a singhiozzo dall’isola azzurra per la terraferma, con alcune corse di unità veloci confermate altre soppresse. Un aggiornamento che può mutare di ora in ora e che costringe a chat tra
pendolari, telefoni delle biglietterie prese d’assalto e ad un encomiabile servizio gratuito via social da parte della Info Collegamenti Marittimi per capire se e quando si potrà fare ritorno a casa sulla tratta Capri-Napoli e viceversa sia per isolani che cittadini impegnati per lavoro, studio o salute dall’altro lato del viaggio. Le previsioni meteo non lasciano presagire nulla di buono anche per le prossime ore e comunque il rischio di isolamento è sempre dietro l’angolo. Ad essere penalizzati sono anche i pendolari e i lavoratori della penisola sorrentina e dell’area stabiese che non possono sapere in anticipo se riusciranno a raggiungere l’isola o a ad avere certezza di fare ritorno in pomeriggio in terra natìa.