Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Marinaio muore a Capri colpito da infarto, mentre la terra dei Faraglioni è isolata dalla terraferma e si chiede il barcavelox. All’alba di ieri la Capitaneria di Porto è intervenuta nello specchio acqueo intorno all’isola azzurra per un drammatico episodio a dieci miglia da Punta Carena, all’altezza di Anacapri. Il soccorso si rendeva necessario per u n marinaio ucraino di quarantotto anni colpito da crisi cardiaca a bordo della Jolly Express, una motonave da carico battente bandiera portoghese. Il mare forza cinque ed il vento che superava i sedici nodi veniva affrontato dagli uomini della Capitaneria di Capri dire tta dal tenente di vascello Antonio Ricci con la motovedetta CP 858 che si recava sul posto trasportando un medico e due infermieri dell’ospedale Capilupi. L’intervento di rianimazione praticato dallo staff però risultava vano e il personale sanitario non poteva fare altro che constatare il decesso dell’uomo per arresto cardiaco. E mentre la Jolly Express riprendeva la navigazione verso Napoli i sanitari facevano rientro all’ospedale caprese in un intervento coordinato dalla Capitaneria di Capri dal Luogotenente Vincenzo Vitiello. A proposito di mare, intanto è da registrarsi il cambio orario per alcune corse tra Capri e Napoli e soprattutto un week-end difficile in fatto di collegamenti marittimi. La giornata di ieri è stata all’insegna di soppressioni e partenze annullate a causa del maltempo con una piccola protesta inscenata nel pomeriggio quando numerosi pendolari si sono visti costretti a soggiornare sull’isola p e r l’impossibilità di raggiungere la terraferma. Un isolamento che dovrebbe continuare anche p e r la giornata di oggi con un bollettino meteo molto complesso dal punto di vista della navigazione. E se da qualche giorno sono cambiati gli orari di due corse delle linee veloci sulla tratta Capri-Napoli, (nuove partenze ore 11.35 e 15.25) le modifiche non risolvono, comunque, il disagio legato all’esiguo numero di corse attuato in corrispondenza dei mesi freddi a fronte dei tentativi di allungamento della stagione turistica e del diritto alla mobilità degli isolani che proprio nel periodo prenatalizio anche per shopping e per respirare l’aria di festa si recano con più frequenza a terraferma. Per frenare le corse pazze in mare, infine, l’Ascom di Capri, insieme alla Federalberghi ed all’associazione Capri Excellence, ha inviato richiesta al comune di Capri per l’acquisto dei cosiddetti barcavelox, i dispositivi di controllo della velocità delle unità navali e da diporto. Il Telelaser è capace di determinare la velocità di un mezzo distante, in movimento – hanno spiegato le associazioni isolane – e servirebbe a monitorare la velocità dell’intero traffico che, durante l’estate, si determina nelle acque di Capri ed evitare anche il pericolo di incidenti. Tali dispositivi, g ià adottati con successo in altre Regioni come Puglia, Liguria e Veneto, hanno consentito una drastica diminuzione degli illeciti da p arte di diportisti indisciplinati.