Fonte: Comunicato Stampa
Dopo il coinvolgente flashmob in Piazzetta il 18 agosto alle ore 19.00, Capridrama Opera Festival si apre con uno dei drammi più intensi e affascinanti di Giuseppe Verdi: Macbeth, in scena nella suggestiva e misteriosa cornice di Villa Lysis il 24 e 25 agosto alle 19:30.
La compagnia FILRŌ, reduce dal successo di Rigoletto dello scorso anno, rinnova la collaborazione con l’Associazione Ápeiron, proponendo uno spettacolo immersivo e itinerante, della durata di un’ora e mezza, senza rinunciare a scenografie, luci e costumi.
Il pubblico non sarà semplice spettatore, ma parte integrante del dramma verdiano, vivendo l’opera in un’esperienza ravvicinata e unica.
Il regista Filippo Rotondo racconta:
“La mia lettura parte dall’idea del potere assoluto come male del mondo. In un’epoca segnata da guerre, tirannie e violenze imposte dai potenti, Macbeth ci tende uno specchio spietato. Ogni dominio antidemocratico porta con sé distruzione e morte. Anche il finale, apparentemente liberatorio, lascia una domanda sospesa: chi prende il potere è davvero migliore o è solo un nuovo strumento del male?”
Infine sottolinea:
“Voglio portare lo spettatore al limite. Che provi disagio, tensione, paura. Macbeth non è solo un’opera lirica: è un viaggio nelle ombre più profonde dell’animo umano.”
Lo spettacolo vede la collaborazione de L’Isola Danza Capri, che porterà in scena giovani ballerine nel ruolo delle streghe.
Lo spettacolo vedrà coinvolti: Giuseppe Famularo (direttore musicale), Ginevra Martalò (soprano), Hayk Vardanyan (tenore), Federico Guidi (attore), Emilia Gòmez (ballerina e attrice) e le ballerine capresi Aurora Alfano, Gaia Romano, Giada Cataldo, Laura Pettrone e Sofia Santarpia.
Prenotazione obbligatoria.
Informazioni e prenotazioni:
into@filro.art
https://www.eventbrite.com/o/60965178723