Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI –Capri isola azzurra in… giallo. Domenica all’insegna delle nuove ordinanze comunali a Capri ed Anacapri, e la terra cara all’imperatore Tiberio recependo le disposizioni nazionali si è “organizzata” come località in zona gialla, e quindi in controtendenza rispetto all’arancione voluto per la Regione Campania dal Governatore Vincenzo De Luca. E, come previsto dai dispositivi comunali, dunque, da ieri mattina alle ore 5 ristoranti, bar, pub e pasticcerie del territorio isolano avevano diritto di restare aperti sino alle ore 18, permettendo inoltre la consumazione al tavolo con un numero massimo di quattro clienti, salvo che siano conviventi. Consentito, poi, sulla terra dei Faraglioni sino alle ore 22 il servizio da asporto, ma con divieto di consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici. Il Prefetto di Napoli, ieri avrebbe anche contattato i firmatari dei due provvedimenti comunali, il vicesindaco di Anacapri Franco Cerrotta ed il sindaco di Capri Marino Lembo, chiedendo di soprassedere rispetto alla loro ordinanza. Il vicesindaco ha però ribadito che “attende ancora la risposta rispetto alla richiesta di riaprire sull’isola le scuole di ogni ordine e grado” dichiarandosi comunque “disposto a sedersi intorno ad un tavolo con il sindaco di Capri per capire quali soluzioni si possono adottare sull’isola. Ribadisco e sono certo – ha detto ancora Franco Cerrotta – che l’atto amministrativo messo in campo è pertinente e rispettoso delle aspettative e della peculiarità delle condizioni del territorio isolano”. Ieri mattina i bar aperti hanno disposto i tavolini rispettando distanziamenti e prescrizioni permettendo, così, quantomeno a residenti e stanziali, di assaporare, complice la splendida giornata e le temperature poco invernali, un caffè domenicale seduti all’esterno. “Con questi atti non vogliamo provocare né entrare in polemica con nessuno – ha chiarito il sindaco di Capri Marino Lembo – li abbiamo adottati solo per garantire un minimo di vivibilità sull’isola, dal momento che la situazione attuale lo permette. I nostri cittadini hanno sempre mantenuto un comportamento virtuoso – continua il primo cittadino caprese – e infatti al momento i casi di positività sull’isola sono contenuti e sotto controllo, anche grazie alle misure di sicurezza messe in atto dalle amministrazioni isolane”. Plauso e sostegno all’iniziativa delle amministrazioni comunali isolane è arrivato dall’Ascom Capri. “’Appoggiamo in pieno – ha detto il presidente dei commercianti capresi Luciano Bersani – quanto disposto dai comuni di Capri ed Anacapri”. L’isola azzurra, va detto, vive in questi periodi una naturale contrazione dei flussi e nessun rischio di caos e assembramenti.