Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Partenza da Capri, arrivo a Capri, durata del viaggio tre anni. Nessuna gara
tra tartarughe e nemmeno il campionato di piccole lumachine, ma l’amara
constatazione rimbalzata sul web nelle scorse ore per il racconto di una
corrispondenza con timbro postale di Capri sul francobollo con data 1 luglio
2019 e recapitata il 4 luglio 2022. Secondo quanto si apprende si trattava di
un biglietto di condoglianze, un messaggio, dunque, che sarebbe partito da
Capri per Capri, tra l’altro con destinazione una cassetta postale non distante
dalla piazzetta, quindi dal centro. Meglio tardi che mai, a voler fare ironia
come coloro che hanno commentato via social dopo aver appreso una
notizia destinata ad entrare di diritto nel simbolico libro dei paradossi. Mille e
più giorni, per l’arrivo di una lettera, mille giorni di te e di me cantava Claudio
Baglioni, ma è ben meno emozionante la melodia che si ripropone all’ombra
dei Faraglioni sulla questione delle lettere che raggiungono record entrando
nel metaforico guinness dei primati al contrario. Ad onor del vero lo
scudetto assoluto di categoria a Capri per questioni legate a veri e propri
record di consegna (in senso negativo) della corrispondenza è avvenuto
qualche anno fa, e sulle quali in più occasioni è intervenuta la delegazione isolana dell’Unione Nazionale
Consumatori, quando finalmente arrivò a destinazione in una cassetta postale di Anacapri, una cartolina spedita da Roma quarant’anni prima. Poi a conquistare la ribalta per un episodio analogo fu il caso dei due anni e otto mesi per raggiungere Capri dalla Malaysia. Un piccolo pacco postale, infatti, impiegò trenta mesi per raggiungere l’isola azzurra. E in quell’episodio al danno si aggiunse anche la beffa per il destinatario visto che il contenuto del plicolumaca era una cover per un cellulare che poi il proprietario non aveva più. «Abbiate fede, perché prima o poi tutto arriva il post dell’involontario protagonista di quella vicenda – l’unico peccato è che non ho più il telefono per cui quasi tre anni fa avevo ordinato questa cover!»