Riceviamo e pubblichiamo:
L’Unione Nazionale Consumatori e Legambiente Capri dopo la maxi operazione di ieri che ha visto 19 persone essere oggetto di misure cautelari per pesca di frodo ed aver estratto nel corso di diversi anni, sotto i mitici Faraglioni, i datteri di mare mettendo a rischio l’ecosistema marino, hanno diffuso una nota oggi in cui dichiarano che: “Siamo pronti e disponibili a sostenere – dichiarano l’ avv. Teodorico Boniello per l’Unione Nazionale Consumatori Isola di Capri e Nabil Pulita rappresentante di Legambiente Capri qualsiasi azione, compresa la costituzione di parte civile annunciata dall’ amministrazione comunale, contro chi ha commesso gravi atti illeciti deturpando l’ ambiente e l’ ecosistema sottomarino. I faraglioni di Capri, così come la nostra costa, rappresentano un bene di valore inestimabile, conclude la nota. Bisogna combattere con ogni mezzo chi, per mere questioni economiche, è pronto a sventrare la roccia, mettendo in pericolo bellezze uniche e rare”.

















