Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri battaglia contro la Naspi, il sussidio di disoccupazione che con queste modalità penalizza fortemente i lavoratori stagionali. La giunta, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Salvatore Ciuccio, ha deliberato di fare voti al Parlamento, al Governo e alla Regione Campania per una richiesta di prolungamento della Naspi, in modo da garantire un supporto per i tanti impiegati nelle aziende e le imprese turistiche ad apertura stagionale nell’anno del coronavirus. Una situazione straordinaria che ha ridotto il periodo di attività per i lavoratori del settore o li ha costretti allo status di inoccupati, conseguenza di un ripensamento in chiave ridotta in fatto di impiego di risorse umane dell’azienda per il 2020. La proposta, formulata dall’assessore Salvatore Ciuccio che già si era interessato della materia anche nelle vesti di presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Capri è quella di emanare a livello regionale e nazionale norme ad hoc a tutela dei lavoratori stagionali estendendo la Naspi sino a marzo 2021 e di prorogarla per coloro i quali dimostreranno dal reddito annuale una decurtazione delle entrate (e quindi del periodo di impiego) rispetto all’anno precedente. L’istanza sarà inviata anche all’Anci, l’associazione dei comuni e all’Ancim, l’organismo che riunisce le isole minori, contiene ulteriori proposte di norme specifiche per i lavoratori del terziario. Il progetto salva-stagionali sarà oggetto, inoltre, di un incontro tra i sindaci delle isole del golfo di Napoli e di un documento unitario da inoltrare alla Regione Campania. A proposito dell’ente guidato da Vincenzo De Luca, domani dovrebbe tenersi nelle stanze di Palazzo Santa Lucia un incontro richiesto dai lavoratori stagionali, sostenuto dalla stessa amministrazione comunale di Capri e per il quale si starebbe organizzando anche un presidio permanente.