Fonte Il Mattino.it
AnnaChiara Della Corte
Si intitola “La Frustazione”, l’opera in legno dello scultore caprese Ciro De Riso scelta da una selezionata giuria a far parte di Romart2019 , la biennale capitolina di Arte e Cultura che inaugura oggi presso lo Stadio di Domiziano – Palazzo Velli, uno dei più suggestivi siti archeologici del I secolo d. C. nella splendida cornice di piazza Navona: l’evento, giunto alla sua terza edizione, raccoglie opere di artisti provenienti da ogni continente, per una mostra diffusa in più aree della città ed un connubio tra antico e moderno in un confronto sempre vivo tra storia e tradizioni del nostro Patrimonio culturale.
Ciro, più volte in mostra a Capri presso la chiesa dell’oratorio in Via Vittorio Emanuele, raccoglie la sua arte proprio dal mare della sua magnetica isola: «Ho sempre viaggiato con la mente. Attendo quei rami di legno che si adagiano sulle coste di Capri dopo una forte mareggiata, e lasciano alle spalle, dopo un lungo viaggio, la loro storia. Li scolpisco ma soprattutto li ascolto, li amo, regalandogli una nuova forma e una nuova vita». Commenta De Riso, che aggiunge: «Faccio quello che mi dice il legno attraverso le forme levigate dalle onde marine. È lui a decidere».
Fino al 24 novembre, dunque, ci sarà un po’ di Capri a Roma, sottoforma di scultura: in particolare l’opera raffigura un uomo che distrugge un bicchiere in tanti pezzi: una rabbia repressa, un gesto irrazionale che da sfogo appunto ad una soffocante frustrazione.