Ha suscitato grande interesse e successo di pubblico, la mostra “ Healing Waters”, di Michelangelo Bastiani, inaugurata il 28 agosto nella Chiesa della Certosa di San Giacomo.
Entusiasmo da parte del Direttore Franzese, presente all’opening, che ha manifestato particolare apprezzamento per l’opera capace di valorizzare il fascino del sito monumentale.
La videoinstallazione site-specific pensata per la navata della Chiesa della Certosa, è promossa dalla Città di Capri, nell’ambito dell’accordo di valorizzazione della Direzione regionale Musei della Campania, ed è a cura di Àpeiron Associazione Culturale, da anni partner dei progetti di didattica promossi dall’Ufficio dei Servizi educativi della Certosa.
“Capri deve puntare su arte, cultura e innovazione, che i mezzi digitali del contemporaneo consentono di mettere in campo in maniera così spettacolare. “ Questo il commento del Sindaco Marino Lembo, subito dopo aver visitato la mostra ieri in compagnia dell’Assessore ai beni culturali e monumentali Paola Mazzina e al consigliere con delega al Turismo Ludovica di Meglio.
Positivo il riscontro anche da parte dei più giovani che si divertono a camminare sulle acque digitali proiettate sul pavimento dall’artista toscano.
L’opera si ispira ad uno degli affreschi che decora la cappella di San Bruno, posta a sinistra dell’altare maggiore, dove sono rappresentati episodi della vita del Santo fondatore della prima Certosa.
Secondo un’antica leggenda, tramandata dall’ordine certosino, si narra che dal sepolcro di San Bruno scaturì un liquido somigliante all’acqua dai poteri miracolosi.
La video proiezione di Bastiani raffigura un corso d’acqua lungo i 25 metri della navata che, dall’ingresso della Chiesa conduce all’altare, rievocando metaforicamente la prodigiosa fonte dipinta nella cappella.
L’installazione di Michelangelo Bastiani prevede inoltre un suono d’ambiente, prodotto da Carola Pisaturo e Pierpaolo Verga : un tappeto sonoro che avvolge la proiezione dal forte potere evocativo.
Due video ologrammi, sempre ispirati all’elemento dell’acqua, completano il percorso espositivo.
Un’affascinante commistione di linguaggi, dove l’arte digitale dialoga con gli affreschi barocchi ed il monumento trecentesco.
L’acqua, tema d’elezione dell’artista toscano, è elemento fondamentale delle Certose, oltre che risorsa necessaria per la vita del monastero. Documentata è la presenza di un’enorme caverna marina, denominata “Grotta Oscura”, non più visitabile dal 1808, in seguito ad un frana, descritta da diversi scrittori come la più straordinaria tra le grotte capresi.
Un rimando di epoche che fa rivivere, attraverso suggestioni contemporanee, uno dei siti culturali più riconosciuti dell’Isola di Capri.
La Chiesa della Certosa di San Giacomo sarà eccezionalmente aperta in orario serale fino a mercoledì 2 settembre per consentire una migliore fruizione della videoproiezione dalle ore 19.30 alle 21.







Fonte: Comunicato Stampa