Capri. «Sulla Tua Parola» la trilogia scritta da Don Carmine del Gaudio, parroco di Caprinella ex Cattedrale di Santo Stefano Protomartire, dopo la prima presentazione di successo nella chiesa del Clero di Gesù e Maria di Castellammare di Stabia, sarà presentata a Capri ai fedeli nel prossimo mese di Settembre. La trilogia, racchiusa in un prezioso cofanetto, edita da Longobardi Editore, è stata pubblicata nella collana Proficiendi Studium dell’ Istituto Superiore di Scienze Religiose Mons. Raffaele Pellecchiam, diretta da Don Antonio Cioffi e Don Catello Malafronte. Il fil rouge che unisce i tre volumi è «La Parola si è fatta Carne». Un concetto che Don Carmine del Gaudio ripete quasi in ogni pagina della trilogia che è suddivisa per anni A, B e C. partendo dalle riflessioni pregate di un parroco che vive il suo ruolo eucaristico di uditore e trasmettitore della Parola. E nella presentazione scritta dal Parroco di Capri, si fa esplicito riferimento a specifici avvenimenti anche della vita sull’ isola. «Il mio intento scrive il parroco Del Gaudio è quello di permettere alla Parola di entrare nella storia degli uomini e diventare per ciascuna situazione, ora conforto, ora speranza ora spiraglio, ora accompagnamento, ora luce, ora amabile rimprovero, ora dichiarazione di amore di questo nostro Dio, ora misericordia che si dona e ricrea la creatura nuova». Un messaggio significativo che Don Carmine ha voluto inserire nella sua presentazione prima di far addentrare il lettore nel suo scritto che prende il via dalla buona notizia predicata da Gesù ai quattro Vangeli, all’ interno dei quali il sacerdote spiega al lettore il significato dei quattro vangeli canonici accettati dalla chiesa, testimonianze di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Due dei quali Matteo e Giovanni sono stati anche discepoli diretti di Gesù. La «buona notizia» quindi ci spiega Don Carmine del Gaudio è proprio il Vangelo. In attesa che la trilogia venga presentata a Capri in settembre don Carmine del Gaudio continua a diffondere la sua Parola. ma.de.co.
















