Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri la stagione turistica è dal 1° marzo al 7 gennaio dell’anno successivo. La decisione è contenuta in una delibera di giunta comunale approvata nei giorni scorsi su proposta del sindaco di Capri Marino Lembo. “La correttezza dell’azione amministrativa nella gestione dei servizi pubblici – si legge nel provvedimento approvato dal governo caprese – offerti dagli operatori economici, in termini di tutela dell’interesse collettivo e soddisfazione dei cittadini-utenti, va valutata utilizzando come parametro di riferimento appositi standard prestazionali”. Inoltre, come sottoscritto dai componenti la giunta che si è riunita nel palazzo che affaccia le sue finestre sulla piazzetta salotto del mondo “il rispetto di questi parametri è strettamente legato all’assolvimento degli obblighi di servizio che gravano sugli operatori economici e che, pur bilanciati da rispettive compensazioni, hanno il compito di garantire che le prestazioni rispondenti alla natura pubblica del servizio stesso siano sempre garantite”. Il dispositivo dopo una precedente decisione che designava a Capri “il periodo di stagionalità turistica sul territorio comunale dal 1° marzo al 31 dicembre di ogni anno”, è ora ritornato sul deliberato, che era stato approvato due anni fa su tale argomento, “prolungando ulteriormente il periodo di stagionalità al giorno successivo all’Epifania, che sancisce la chiusura delle vacanze natalizie”. Intanto per quanto concerne la stretta attualità, anche nella giornata di ieri collegamenti marittimi a singhiozzo con alcune corse di aliscafo soppresse mentre soltanto la flotta di traghetti e motonavi “Caremar” ha effettuato tutte le partenze previste dal quotidiano programma sia sulla tratta tra l’isola azzurra e Napoli che per quelle Capri-Sorrento e viceversa.