Anna Maria Boniello – Capri. Dopo la frana di domenica ad Anacapri, sul costone del depuratore nella zona la Selva, ieri i tecnici della Gori e del comune di Anacapri sono intervenuti per ripristinare l’ allaccio dell’ impianto di depurazione con la condotta che è stata danneggiata da una piccola frana che a causa delle forti piogge ha provocato la rottura delle tubazioni che scendono sotto il livello del mare e si collegano con la condotta sottomarina. La richiesta di intervento urgente del Comune era stata fatta dalla Gori immediatamente dopo la rottura della condotta chiedendo inoltre di emanare apposite ordinanze per interdire nello specchio d’ acqua sottostante la navigazione e la sosta di natanti o persone. Ieri mattina il Comune di Anacapri ha inviato sul posto tecnici e operai che hanno già iniziato i lavori di messa in sicurezza che dureranno alcuni giorni e come ha assicurato il capo dell’ ufficio Tecnico, architetto Filippo Di Martino al ripristino della zona interessata parteciperanno anche alcuni rocciatori che provvederanno a individuare dove sono situati i massi pericolanti che saranno immediatamente rimossi. Nel frattempo, è stata anche riattivata la vecchia condotta di scarico, un escamotage che ha scongiurato qualsiasi eventuale problema di inquinamento. Le opere in corso sono state commissionate dalla Gori che è l’ ente gestore della intera rete fognaria dell’ isola e degli impianti di depurazione. In questi giorni ci sarà poi nella zona interessata dalla frana un sopralluogo congiunto a cui parteciperanno tecnici Gori e comunali per verificare lo stato dei luoghi e decidere di comune accordo come procedere per la messa in sicurezza futura del costone. I lavori avviati a carattere d’ urgenza saranno a carico della società e del Comune, si è concordato però – dice il Sindaco di Anacapri – che per il futuro verrà richiesto l’ intervento della Regione Campania e in particolare della Sezione Difesa suolo così come già è avvenuto per il passato. Le opere di consolidamento per quanto concerne la prevenzione, spiega l’ architetto Di Martino, il Comune di Anacapri è già intervenuto con proprie iniziative che sono confluite nei finanziamenti che hanno consentito la messa in sicurezza della strada provinciale Capri-Anacapri e per altri interventi del territorio comunale. «Si tratta in ogni caso – dice il sindaco Cerrotta – di lavori imponenti e di interventi massicci che non possono essere fronteggiati solo con fondi comunali. Con i nostri fondi già provvediamo con una certa costanza alla pulizia delle caditoie dove confluiscono le acque piovane unitamente al controllo ed alla pulizia di tratti di costa ed alvei naturali. Tutto ciò conclude Cerrotta è quanto possiamo fare, per i grandi interventi come detto in precedenza dovrà essere la Regione e le sue strutture tecniche a fare la loro parte». Ma poiché gran parte dell’ isola con le sue pareti scoscese è sempre stata a rischio frane e smottamenti gli interventi da fare ovviamente riguardano entrambi i Comuni. Gianni De Martino Sindaco del comune di Capri che non ha subito grossi danni non è eccessivamente preoccupato il temporale che si è abbattuto sull’ isola sabato scorso, dichiara il primo cittadino, «pur creando qualche disagio per l’ intensità della pioggia non ha causato grandi danni e quelle zone interessate maggiormente dallo scorrimento di abbondanti portate d’ acqua di pioggia sono tornate rapidamente nella normalità appena il sistema fognario è stato in grado di poter assorbire la straordinaria ed eccezionale quantità di pioggia caduta su Capri».


















