Anna Maria Boniello – Un anacaprese a Buenos Aires. Giuseppe Manzo, 50 anni, da ieri ambasciatore d’ Italia in Argentina porta l’ isola con sè in ogni angolo del mondo dove si trova a svolgere il suo delicato lavoro. Dalla Farnesina a Tirana, in Albania – dove conobbe la sua Alma che gli ha dato due figli, Leonardo e Federico – sino all’ ambasciata d’ Italia a Washington e alla segreteria del ministero degli Esteri a New York, e poi a Belgrado, dove è rimasto come ambasciatore fino a pochi giorni fa, Manzo si è sempre distinto per impegno e capacità. Accolta con gioia nell’ isola la notizia del suo nuovo incarico, anche perché in in Argentina vivono ancora capresi emigranti di terza generazione. Il telefono di casa Manzo ad Anacapri, dove vivono la sorella Anna e i genitori Leone e Tina, ha squillato senza sosta per condividere la gioia del momento. Felici papà Leone, decano dei concierge degli hotel di lusso, per decenni il primo portiere al desk del Grand Hotel Quisisana, e la mamma Tina che ancora crea i suoi pizzi e merletti nel piccolo negozio al centro di Anacapri, orgogliosi di aver insegnato al figlio il culto dell’ accoglienza e dell’ ospitalità.

















