Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
Beccato dalla pattuglia della guardia di finanza un tassista abusivo anacaprese mentre incassava da una coppia di stranieri il compenso per averli trasportati da Anacapri fino al porto di Marina Grande. Ad insospettire i militari delle Fiamme Gialle della tenenza isolana, coordinati dal comandante Pietro Varlese, è stato il passaggio di contanti, circa 50 euro, tra gli stranieri e l’ uomo che però non era alla guida di un taxi ma di un’ auto privata.
Immediati sono scattati i controlli da parte dei militari che nel verificare i documenti del veicolo hanno costatato che l’ uomo – V.G. un 65enne residente ad Anacapri – stava effettuando servizi di N.C.C ( un trasporto pubblico non di linea ma con licenza rilasciata dal comune per le auto private). Non aveva però alcun titolo per farlo.
L’ autista che è stato controllato, infatti, non era in possesso di questi requisiti per cui dopo i controlli dei documenti del veicolo è scattata la contravvenzione e l’ accusa di esercizio abusivo di attività (così come è previsto dal codice della strada e dal regolamento che vige nei due comuni). L’ uomo con la propria vettura prelevava i turisti dai Bed & Breakfast e dalle piccole strutture alberghiere lontano dai centro abitati in una sorta di servizio di navetta abusivo.
Tutto ciò applicando tariffe salate ed illegittime poichè non sono stabilite dagli uffici comunali competenti. La Guardia di Finanza dopo aver scoperto questo tipo di attività fuorilegge ha avviato una serie di accertamenti anche presso il B&B, in cui aveva soggiornato la coppia straniera, per verificare se i proprietari fossero a conoscenza del servizio di transfer e se ne ricavassero vantaggi. Dopo il caso di ieri probabilmente le Fiamme Gialle apriranno un inchiesta più a largo raggio per verificare se quello di ieri è un caso isolato oppure si tratta di un fenomeno in crescita anche sull’ isola di Capri che potrebbe fare perno sulle piccole attività alberghiere meno facili da raggiungere.