Fonte: Roma
CAPRI. Invocata dagli albergatori dell’ isola e da chi ha a cuore la difesa dell’ ambiente, sta per concretizzarsi l’ Area Marina Protetta di Capri, che dovrebbe impedire da questa prossima estate ai motoscafi di spadroneggiare nelle acque blu e nei pressi dei Faraglioni, mettendo a rischio l’ ecosistema e la vita dei bagnanti. Ad annunciarlo è Virginia La Mura, senatrice e capogruppo del Movimento 5 stelle in commissione Territorio, Ambiente, Beni ambientali.
«Un impegno preso che sta per diventare finalmente realtà, l’ istituzione dell’ Area Marina Protetta di Capri sta procedendo veloce il suo iter verso l’ approvazione, come ha confermato il ministro Sergio Costa» assicura la senatrice Virginia La Mura.
«Lo stanziamento di 500mila euro per il 2020 – continua La Mura – per l’ istituzione dell’ Area marina di Capri, insieme a quelle di Capo Spartivento e Isola San Pietro in Sardegna e Costa di Maratea in Basilicata, rappresenta la ferma volontà di tutelare aree dagli ecosistemi marini preziosi che l’ impatto dell’ uomo ha messo a rischio».
«A Capri, ogni anno – prosegue – migliaia di imbarcazioni sostano sotto costa arrecando danni enormi ai fondali ricchi di praterie di posidonia oceanica. Un incremento del flusso di imbarcazioni che è avvenuto dall’ istituzione dell’ Area protetta di Punta Campanella che solo in parte tutela l’ isola azzurra. Da anni i sindaci dei comuni capresi di qualsiasi schieramento politico chiedono la tutela dell’ isola, anche perché la mole di imbarcazioni che la avvolge ogni estate rappresenta quel turismo mordi e fuggi che di certo non offre alcun beneficio all’ economia isolana. Lo sviluppo economico deve essere invece sostenibile, incluso quello turistico. A Capri finalmente andremo in questa direzione».