Fonte: Il Mattino
di Antonino Pane
Novantamila mascherine per gli abitati di Capri, Ischia e Procida. Due motovedette della Guardia Costiera di Napoli, con a bordo personale della Protezione Civile, hanno consegnato il carico messo a disposizione dalla Regione per gli abitanti delle tre isole del Golfo. Gli uomini dell’ ammiraglio Pietro Vella hanno provveduto al trasferimento e alla consegna dei pacchi ai rappresentati destinati ai vari comuni: sei di Ischia, uno di Procida e due di Capri.
La quantità del carico, naturalmente, è stato rapportato ai cittadini residenti nei singoli comuni. «Abbiamo provveduto – spiega il comandante della missione Francesco Cacace – anche a piccole trasformazioni logistiche delle due motovedette per facilitare il trasporto dei pacchi e dei rappresentanti della Protezione Civile. Ovunque – sottolinea Cacace – siamo stati accolti con grande partecipazione grazie anche ai rappresentati locali della Protezione Civile che hanno provveduto a prendere in consegna il carico destinato alle popolazioni delle isole di Ischia, Procida e Capri. I dispositivi di protezione individuale – aggiunge Cacace – sono stati messi a disposizione dalla Unità di crisi Regione Campania Covid19 che ha affidato alla Guardia Costiera il compito di trasferire le mascherine sulle tre isole».
Una richiesta subita accolta.
«Sono servizi che trovano la Guardia Costiera sempre disponibile. In questi giorni di emergenza sanitaria nazionale – ha sottolineato l’ ammiraglio Pietro Vella, direttore marittimo della Campania – oltre a garantire i trasferimenti dalle isole di sospetti malati da covid, la Guardia Costiera non ha diminuito il proprio impegno nell’ assolvimento dei propri compiti istituzionali, al fine di continuare a garantire l’ operatività dei porti, la sicurezza e la regolarità dei trasporti marittimi, oltre alla salvaguardia della vita umana in mare. Tutto questo grazie alla grande abnegazione di tutti i militari della direzione marittima campana. L’ attuale situazione di emergenza legata al Covid19 – ha aggiunto l’ ammiraglio Vella – ha comportato la necessità di rimodulare molti dei servizi legati al settore marittimo».
Il Corpo ha anche introdotto semplificazioni nella gestione della sicurezza della navigazione delle navi mercantili e dei relativi equipaggi. «La Guardia Costiera ha assunto, altresì, il ruolo di raccordo tra ministero delle Politiche Agricole e Forestali e imprese di pesca, al fine di permettere a queste ultime di accedere alla corresponsione dei contributi previsti dal decreto Cura Italia. Inoltre – ha spiegato Vella – i comandanti di porto, in queste settimane, sono stati anche chiamati a svolgere il proprio ruolo in situazioni complesse e inedite. In diverse occasioni, secondo le direttive del ministero dei Trasporti, hanno garantito alle navi da crociera battenti bandiera italiana di ritorno nei porti nazionali, approdi idonei per lo sbarco in sicurezza degli equipaggi e dei passeggeri ancora presenti a bordo».