Fonte: Roma
DI SERENA CIRIIO
LA KERMESSE Arrivato alla XIII edizione, l’evento alla Certosa di San Giacomo ha visto un trionfo di stelle italiane e straniere
Non ha deluso le aspettative il Premio Capri Danza International alla Certosa di San Giacomo, organizzato da Luigi Ferrone e Corona Paone, entrambi ex danzatori del Teatro San Carlo di Napoli, col sostegno del Comune di Capri e il Patrocinio della Regione Campania. Arrivato alla XIII edizione, l’evento ha visto un trionfo di stelle della danza italiane e straniere. Il presentatore Vincenzo De Lucia ha intrattenuto il pubblico con la sua verve di imitatore e talento canoro. Hanno aperto la serata Eva Karpilovska e Danyil Podhrushko, primi ballerini dello Split Ballet, con un passo a due dal balletto “Esmeralda”. Bello e imponente, il giovane Podhrushko ha mostrato una
tecnica ineccepibile e la leggerezza della Karpilovska, che sembrava librarsi in volo nelle prese e nelle pirouettes, ha reso palpabile la magia della danza. Oksana Bondereva e Leonardo De Checco hanno danzato il passo a due di “Cenerentola” di Petipa. Alta e bionda, eterea e flessuosa, la star del Moscow Ballet era in perfetta sintonia con lo splendido partner del Balletto Nazionale Italiano, entrambi all’ inizio di una carriera promettente. Applauditissime le étoiles del San Carlo Luisa Ieluzzi e Danilo Notaro in “Aria Suspended”, una
coreografia di Mauro De Candia sulle note di “Aria sulla IV corda” di Bach. La bellissima Luisa, in gran forma dopo la recente maternità, con la sua sensualità delicata ed elegante ha attirato l’attenzione anche del mito della danza Oriel la Dorella che dalla platea non le ha lesinato complimenti. Grande affiatamento con Danilo, confermatosi danzatore esperto e versatile all’altezza di ogni ruolo. Notevole l’assolo di Maia Makhateli, Principal del Dutch National Ballet che si è esibita in “La morte del cigno”, banco di prova per ogni ballerina principalmente per i virtuosismi delle braccia. Abituata a calcare i palcoscenici di tutto il mondo, ha incantato il pubblico con questo pezzo iconico tra i più conosciuti della danza classica. A metà serata il sindaco di Capri ha conferito il premio alla carriera a Oriella Dorella, famosa étoile della Scala negli anni ’80. L’ex danzatrice ha ringraziato con un discorso sulla bellezza della danza e le emozioni che trasmette. Eleonora Sevenard e Denis Rodkin, Pricipal del Bolshoi, hanno eseguito il passo a due di “Romeo e Giulietta”: semplicemente incantevoli. Chiara Vitali del Bayerisches Staatballet e Salvatore Esposito del San Carlo, si sono esibiti nel passo a due da “Il Corsaro” di Petipa, altro classico del repertorio, dimostrando grande tecnica. I giovanissimi Salvatore Marigliano, della compagnia spagnola di Nacho Duato e M. Rosaria Crispino hanno danzato in una creazione del Maestro Ferrone sull’accattivante tango di Astor Piazzola; esordienti che faranno strada. Estremamente interessante il brano portato in scena dalle stelle del Balletto di Brno Anna Yeh e Rin Isomura, “Concerto con brio”, sulle travolgenti note di Shostakovich. Danzatori grintosi, espressivi e con grande forza drammatica. Meno canonico anche il pezzo di Chinara Alizade e Marco Esposito, di Torre Annunziata e stella del Polish Ballet; hanno dimostrato perizia tecnica e padronanza scenica in “The End of All Our Exploring”. A conclusione tutti i danzatori sono saliti sul palco per ricevere i premi, quello per le giovani promesse è andato a Leonardo De Checchi. Evento di altissima qualità, appuntamento storico per il mondo della danza, importante per diffondere questa nobile arte e far conoscere nuovi talenti al grande pubblico.