Anna Maria Boniello – Capri. Prolungano le loro corse i vagonicini rossi della Funicolare di Capri che dal 1907, ininterrottamente, a partire dalle prime ore dell’ alba fanno la spola fra il porto e la piazzetta trasportando turisti e capresi che adorano questo originalissimo mezzo. La novità di questo scorcio d’ autunno è la decisione di spostare l’ ultima corsa alle 21.30, mentre gli orari annuali, secondo il piano d’ esercizio concordato con la Città Metropolitana, nei mesi di novembre e dicembre prevedevano la chiusura alle 19.30. Ad annunciarlo è stata Anna La Rana, amministratore unico della Sippic Funicolare: «Mi auguro fortemente – ha spiegato – che il prolungamento degli orari della funicolare possa incentivare il turismo a Capri anche nei mesi autunnali, producendo una ripercussione positiva nell’ intera isola a cominciare dagli esercenti di Marina Grande, tradizionalmente esperti nella cultura dell’ accoglienza». Non solo: «Protrarre l’ apertura della funicolare sino alle 21.30 è in sintonia con l’ iniziativa di prolungare la stagione turistica in Capri», ha detto la manager, con chiaro riferimento a un progetto che nelle scorse settimane è stato discusso e messo a punto da amministrazioni isolane e operatori turistici. Da qui l’ auspicio di avere «la collaborazione di tutti gli esercenti dell’ isola attraverso un’ attività di promozione, apertura di bar, negozi, ristoranti ed alberghi» Di sicuro, il prolungamento degli orari d’ apertura della funicolare eviterà una serie di problemi per i passeggeri che arriveranno a Capri con le ultime corse, tenendo conto che a partire da venerdì prossimo l’ ultima nave in partenza da Napoli sarà in partenza da Calata di Massa alle 19.40 e l’ ultimo aliscafo da Beverello alle 20. Trovare quindi la possibilità di utilizzare la funicolare porterà a coloro che devono salire in piazzetta un notevole vantaggio, tanto da convincere ancora di più turisti e vacanzieri ad arrivare a Capri nelle ore serali. Una speranza e un progetto che vanno nella direzione segnata dai due Comuni e dalle associazioni di categoria, che a partire da oggi, con lo slogan «Capri…una stagione in più» danno vita a una sperimentazione inedita: ad alberghi, ristoranti e altre attività ricettive è stato chiesto di protrarre l’ apertura fino alla fine dell’ anno, a fronte di sgravi sulla tassa dei rifiuti solidi urbani (per il Comune di Capri) inm una percentuale fra il 30 all’ 80 per cento. L’ invito è stato accolto da dieci alberghi ubicati sul territorio di Capri, di cui tre a quattro stelle, e quattro ad Anacapri, di cui due a tre stelle. Più numerosi sono stati i ristoranti ad accogliere l’ invito: se ne contano 21 a Capri e 5 Anacapri. Meno interessati invece i bar: in piazzetta soltanto due non tireranno i tavolini al coperto. Ma cosa c’ è nel «menu» della Capri autunnale? In attesa delle tradizionali iniziative del periodo natalizio, ci si può immergere nell’ emozione delle passeggiate naturalistiche, che in questa stagione offrono colori singolari. E poi cultura, tanta cultura: Villa Jovis, la storica domus dell’ imperatore Tiberio, dopo le polemiche alimentate dalla chiusura degli scorsi anni, a novembre e dicembre sarà aperta dalle 10 del mattino alle 16 del pomeriggio. Stesso orario per Villa Lysis, la villa del barone Fersen, la cui gestione è affidata a una associazione culturale caprese, mentre i Giardini di Augusto, dove si paga un ticket d’ ingresso, saranno visitabili dalle 9 alle 17.30. Il complesso monumentale della Certosa segue gli orari museali, dalle 9 alle 14, mentre Palazzo Cerio e il suo museo saranno aperti il lunedì, martedì e giovedì dalle 11.30 alle 15.30 e il mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13.