Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri e Sanremo gemellate in onore della musica, la Brancale canta Anema e Core all’…Anema e Core. Incontro istituzionale tra le amministrazioni comunali, di Capri e Sanremo, alla presenza anche del presidente del Porto Turistico, Augusto Federico e del cda della Società, Il sindaco di Capri Paolo Falco e l’assessore ai grandi eventi Salvatore Ciuccio hanno invitato il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager e l’assessore al turismo, Alessandro Sindoni, “per un importante scambio di idee e progettualità da attuare insieme tra le due importanti località turistiche, conosciute a livello internazionale”.Falco e Ciuccio si sono dichiarati “particolarmente soddisfatti della sinergia instauratasi da subito tra le due amministrazioni comunali e delle progettualità messe in campo”. E tra Capri e Sanremo c’è stato anche lo scambio di simboli con il sindaco della cittadina ligure che ha ricevuto “Le Chiavi di Capri” il dono istituzionale della Città di Capri “che apre le porte della bellezza” realizzato per l’amministrazione comunale di Capri dall’archi-designer Cristian Mascia. A proposito di musica Serena Brancale show sul palco della Taverna Anema e Core, a fianco del patron Gianluigi Lembo. La cantante ha regalato al pubblico una grande interpretazione live sulle note della canzone sanremese che l’ha consacrata al successo del grande pubblico, e che porta proprio il nome del locale isolano. Intanto conto alla rovescia per la tredicesima edizione del Premio Capri Danza International con le stelle della danza internazionale che daranno vita nel complesso monumentale certosino ad un raffinato spettacolo. Il Premio con la direzione artistica di Luigi Ferrone, la collaborazione istituzionale del comune di Capri e della Regione Campania, ha ospitato a Capri ogni anno madrine e padrini come Carla Fracci, Victor Ullate, Noëlla Pontois, Vaslav Vassiliev, Elisbetta Terabust, Raffaele Paganini, Nina Ananiashvili e Nacho Duato, i primi ballerini Luciana Paris, Virna Toppi, Silva Azzoni, fino ai ballerini del Kirov Ballet, dell’American Ballet, della Martha Graham Dance Company, del Béjart Ballet Lausanne, del Teatro della Scala, del Teatro dell’Opera di Roma e di quello partenopeo. Infine giù le mani dall’immagine di Capri. A chiederlo a gran voce è la Federalberghi isola di Capri con il suo presidente, l’albergatore Lorenzo Coppola che in una nota ha ricordato come in caso di eventuali disfunzioni sull’isola azzurra “i luoghi del confronto sono i tavoli istituzionali dove potrebbero maturare soluzioni” e non i social, difendendo la comunità isolana da ingiuste mortificazioni.