Anna Maria Boniello – Il Comune di Capri ricorre al Consiglio di Stato per rivendicare la natura dell’ Arco Naturale.Il sindaco Gianni De Martino ha dato incarico allo studio legale dell’ avvocato Alessandro Biamonte per presentare ricorso contro i proprietari dell’ immobile in via Arco Naturale che rivendicano la proprietà del sito.
Una querelle che va avanti ormai da oltre un anno e che ha visto i proprietari della villetta inibire il passaggio del sentiero naturalistico che porta alle antiche grotte del fieno e in ultimo l’ apposizione della scritta «Proprietà privata» sul belvedere di una bellezza naturale unica qual è appunto l’ Arco detto Naturale.
LA STRUTTURA Si tratta di un enorme cavità di struttura calcarea che probabilmente secondo gli archeologi sono i resti di un’ antichissima grotta o di una caverna sottomarina. La guerra scoppiata con i nuovi proprietari della villetta che si trova su una stradina che porta all’ arco e del viottolo che circonda la casa, e che conduceva alle grotte del Fieno. Cavità censite entrambe nello stradario comunale: via Arco Naturale che porta al belvedere; sentiero denominato come via vicinale Arco Naturale. Entrambe le strade, scrive nel suo ricorso l’ avvocato Biamonte contestando la sentenza del Tar, sono censite negli atti del demanio comunale risalenti al 1910. Per cui secondo il giurista non vi è alcun dubbio sulla natura di proprietà pubblica dell’ area e ritiene infondata la sentenza emessa dal Tar che «invece di limitarsi a vagliare la legittimità dell’ ordinanza di ripristino eliminando le barriere in legno che impedivano l’ accesso al sentiero naturalistico, si pronuncia su una non richiesta di legittimità circa la proprietà della strada che è stata interclusa e addirittura mette in discussione l’ esistenza della strada vicinale». Sul lungo e dettagliato ricorso dovrà pronunciarsi definitivamente il Consiglio di Stato che non ha ancora fissato il giorno dell’ udienza. E gli isolani potranno finalmente conoscere a chi appartiene il loro Arco Naturale.
IL COMITATO Ovviamente non sarà solo la parola del giudice a porre fine al contenzioso, anche perché a Capri si è già costituito un Comitato Civico Prosentieri. I componenti hanno già indetto per venerdì 5 ottobre un incontro pubblico alle 18 con proiezioni sull’ argomento. Lo slogan che sarà adottato è «l’ arco naturale e i suoi sentieri: un patrimonio di tutti». Interverranno sull’ argomento l’ architetto Domenico Oliviero e l’ esperto di sentieristica Luigi Esposito.

















