Anna Maria Boniello. Capri. Capri sempre più internazionale. In pochi giorni l’ isola azzurra è salita alla ribalta della stampa e dell’ attenzione europee. Al centro la celebre ed amata via Krupp: una petizione dell’ europarlamentare Fulvio Martusciello ha portato all’ attenzione del parlamento di Bruxelles la volontà del comune di Capri di affidare messa in sicurezza e manutenzione della strada ad una ditta del nord, la Gheller Srl. Ditta che ha dato la sua disponibilità al project financing in cambio di un biglietto di ingresso di circa tre euro a persona alla strada sul panorama più bello del mondo. Un pedaggio, si è detto, solo per i non residenti. Comunque un po’ come il fiorino che Troisi e Benigni devono sganciare al gabelliere ad ogni passaggio in «Ricomincio da tre». Fulvio Martusciello già si è occupato di Capri in altre occasioni, cercando finanziamenti al progetto di messa in sicurezza di un altro simbolo dell’ isola, l’ Arco Naturale, a rischio crolli. La polemica su via Krupp ha portato alla raccolta di firme all’ europarlamento: nutrito il gruppo eurodeputati tedeschi. In cima alla lista alla petizione indirizzata al sindaco di Capri spicca la firma del capogruppo del partito popolare europeo Manfred Weber a cui fanno seguito quelle di altri importanti membri della delegazione, come il capogruppo della commissione economica Burkard Balz, del presidente della commissione evasione fiscale e riciclaggio Werner Lange e dell’ eurodeputato Andreas Scwabe e Reul Herbert membro della delegazione negli Stati Uniti. Fra gli eurodeputati italiani del Ppe Laura Comi, Lorenzo Cesa, Barbara Mattera, Alessandra Mussolini, Aldo Patriciello, Alberto Cirio, Stefano Maullu, Massimiliano Salini e Salvatore Fogliese. Fulvio Martusciello ha commentato con soddisfazione che il parlamento europeo è estremamente sensibile ad ogni ipotesi di privatizzare il paesaggio. «il panorama è libero ha detto Martusciello e deve essere goduto da tutti senza pagare ticket. Il sindaco di Capri mantenga l’ impegno di occuparsi della manutenzione e spenda bene le risorse europee». E mentre a Capri cresce la polemica ad Anacapri, riprende le sue attività il CNR. Nel grosso complesso oggi di proprietà del consiglio nazionale delle ricerche si è tenuta la lectio magistralis del premio Nobel per la medicina Thomas C. Sudhof. Per il Cnr faceva gli onori di casa Tullio Pozzan direttore dipartimento scienze biometriche, Giuseppe Nistico direttore generale di EBRI l’ istituto europeo di ricerca che porta il nome di Rita Levi Montalcini. Non potevano mancare i saluti istituzionali dei rappresentanti dei due comuni, l’ assessore al turismo di Anacapri Massimo Coppola ed il sindaco di Capri Gianni De Martino. Nella sala conferenze di via Fraita, dopo i saluti delle istituzioni, e del Senatore Lucio Romano, l’ introduzione del professor Giuseppe Nisticò. Promotori dell’ evento, nomi illustri della ricerca come il rettore Gaetano Manfredi, l’ ex rettore Franco Rossi della Federico II, Giuseppe Paolisso rettore dell’ università della Campania Luigi Vanvitelli, Vincenzo Cuomo de La Sapienza, Marco e Franco Salvatore, Sabatino Maione.
















