Fonte: Metropolis
di Marco Milano
«Tenendo d’occhio la sicurezza l’isola di Capri riparte e si riapre al mondo, rinnovando il culto della sua proverbiale ospitalità». Sull’isola azzurra l’Hotel Excelsior Parco annuncia la sua riapertura, come fatto nei giorni scorsi anche dall’Hotel Gatto Bianco, e la terra dei Faraglioni vara ufficialmente la fase tre. Intanto da oggi la piazzetta si colora con il primo dei quattro bar del salotto del mondo di nuovo in attività e anche il Gran Caffè è pronto a seguirlo riaprendo nelle prossime ore le sue storiche porte al pubblico. Insomma prove di normalità di una Capri che ieri, in diretta Rai, ha simbolicamente inaugurato la sua stagione turistica 2020 con istituzioni e imprenditori che si dichiarano, nonostante le difficoltà del settore più colpito dalla pandemia, il turismo, pronti a ripartire, ad accogliere i vacanzieri della stagione più anomala della storia. Turisti italiani, per il momento, in attesa che anche i tanti stranieri che rappresentano la fetta più consistente del movimento che fa rotta verso l’isola azzurra, una volta sbloccato completamente il trasporto aereo, possano raggiungere la loro località preferita per le vacanze. Ed in questo senso, nonostante tutto, il numero di richieste e di booking è beneaugurante, e seppur lontani dai dati standard, per la ripartenza del turismo in un momento difficile si può tentare tutto sommato con fiducia di avviare il rinascimento caprese. Anche ad Anacapri incoraggianti segnali di ripartenza con la riapertura della Seggiovia, la storica funivia che dal centro anacaprese conduce da quasi settant’anni con i suoi circa centocinquanta sediolini a Monte Solaro, sulla vetta più alta dell’isola. Come annunciato dall’Hotel Excelsior Parco, comunque, quella di quest’anno potrà essere per ospiti e vacanzieri un’estate caprese all’insegna della bellezza naturalistica, della tranquillità, e dell’esclusività di servizi su misura. Più complesso, almeno per il momento, invece, sarà il ritorno della movida. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, infatti, con una nuova ordinanza ha emanato disposizioni restrittive, in vigore da questo weekend, per il popolo della notte che non potrà acquistare per asporto bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, dopo le ore 22 né consumarle nelle aree pubbliche. Obbligo di chiusura, inoltre, entro l’una di notte per bar, baretti vinerie e chioschi. Restrizioni che ovviamente valgono anche per l’isola azzurra.