Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Intitolare a don Vincenzo Simeoli il belvedere della curva di Casa Mia in via Marina Piccola. A Capri lanciata un’idea per ricordare Don Vincenzo, il prete contadino scomparso nei giorni scorsi e che tanto ha fatto per la sua comunità, nelle vesti di sacerdote e di storico, esperto come pochi delle origini dell’isola azzurra, della sua identità e delle sue tradizioni. Gianni Catuogno, caprese doc, in una lettera aperta ha proposto che potrebbe essere la strada che conduce alla baia di Marina Piccola ad ospitare un tributo a Don Vincenzo. E più in particolare potrebbe esserlo il belvedere dal quale si scorgono i Faraglioni e che precede di qualche tornante quella Chiesa di Sant’Andrea protettore dei pescatori e degli uomini di mare al quale Don Vincenzo era molto devoto. In tanti abbiamo detto che durante la sua vita Don Vincenzo ha dato molto all’isola di Capri e ai suoi abitanti ha scritto Gianni Catuogno – ora credo che sia giunto il momento di poter ricambiare. Sarebbe bello ricordarlo con qualcosa che resti per sempre, come il ricordo che abbiamo di lui nei nostri cuori noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo. Don Vincenzo amava tantissimo la Natura, il mare di Capri, e quindi secondo me quale posto migliore per ricordarlo per sempre ai posteri.