Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Vodafone presenta ricorso al Tar, il comune di Capri si costituisce in giudizio. Braccio di ferro in tribunale tra la compagnia telefonica e il comune isolano, con la prima che chiede di annullare il provvedimento con il quale il secondo, di fatto, ha vietato l’installazione della tecnologia cosiddetta 5G. Una decisione che era stata presa con specifico atto deliberativo alla pari dell’altro comune isolano, Anacapri e di altri enti municipali. A destare preoccupazione per i massimi rappresentanti dei due comuni dell’isola
azzurra la mancanza di uno studio preliminare sulla valutazione di un eventuale rischio sanitario davanti ad una nuova tecnologia. Una tesi sostenuta da una nutrita serie di piccoli comuni tra i quali quello di
Montecorvino Pugliano, nel Salernitano che per esempio con un provvedimento sottoscritto dal sindaco Alessandro Chiola ha detto no alla sperimentazione e l’installazione de l 5G nel suo provvedimento
evidenziando che il 5G si basa su microonde a radiofrequenze più elevati dei precedenti standard tecnologici che comportano due applicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite e minore penetrazione nelle strutture solide.