• Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home News

Infarto fatale a Capri, l’ambulanza arriva solo dopo 50 minuti

di Redazione
27 Luglio 2025
in News
Condividi su FacebookInvia su WhatsApp
Seggiovia Monte Solaro

Fonte: Il Mattino -27 luglio 2026

di Ettore Mautone

Due infartuati nella stessa giornata. Uno si è salvato, l’altro è deceduto. L’ambulanza, ce n’è solo una a Capri con il medico a bordo, era impegnata a trasferire il paziente all’eliporto. Per il secondo, un anziano, non c’è stato nulla da fare: i soccorsi sono arrivati dopo 50 minuti. Il sindaco Falco si difende: «Manca il personale e non si possono fare assunzioni».

Anziano morto d’infarto l’ambulanza arrivata con 50 minuti di ritardo

`Grave carenza di mezzi e personale il sindaco: «Nessuno vuole lavorare qui»

IL CASO

Decesso a Capri per un infarto e ritardi nell’arrivo dell’ambulanza. Nella relazione stilata dal medico di turno in centrale operativa del 118, si legge che la prima richiesta di soccorso è arrivata alle 15.16 circa del 25 luglio. Un’emergenza classificata in prima battuta in codice giallo (urgenza differibile) in quanto la persona che chiedeva aiuto riferiva una perdita di coscienza del paziente ma poi rientrata con malato vigile e in respirazione
autonoma. In quel momento l’autoambulanza medicalizzata di stanza a Capri era impegnata in un soccorso di un altro paziente con infarto da trasferire a Napoli con l’elicottero. L’ambulanza di tipo B, senza medico a bordo, era invece impegnata, come ogni martedì e venerdì, nel trasporto a Napoli di sangue e campioni biologici. A Capri è anche presenze un piccolo mezzo elettrico per raggiungere le zone impervie. Alle 15.40 – si legge sempre nella relazione del medico di centrale, arriva una seconda chiamata al 118 che riferisce un
secondo arresto cardiaco. A quel punto il mezzo medicalizzato ha terminato il supporto al personale dell’elisuperficie e può soccorrere il paziente nel frattempo divenuto codice rosso di massima urgenza. Il mezzo arriva sul posto in 25 minuti (il tempo massimo fissato dalle linee guida è invece di 18 minuti) alle 16.05 Il paziente, già cardiopatico, non ce la fa a superare la crisi e dopo le manovre rianimate alle 17 viene certificato il decesso. Mentre il primo soccorso per l’infartuato trasportato all’elicottero, va dunque a buon fine con tempi accettabili (chiamate alle 15.03, arrivo all’elisuperficie alle 15.31 con partenza del mezzo aereo alle 15.37) il secondo paziente, più sfortunato, muore. Si poteva fare di più, il sistema del soccorso a Capri andrebbe potenziato?

IL SINDACO

A rispondere è il primo cittadino di Capri Paolo Falco, chirurgo della Asl Napoli 1. «Capri è un territorio complesso – sottolinea – e infatti abbiamo attive un’ambulanza di tipo A con il medico a bordo e una col solo infermiere e autista. Tuttavia quest’ultima il martedì e il venerdì viene impegnata e inviata a Napoli oltre che per trasferimenti umani non evitabili anche per il trasporto di campioni biologici e di sangue. Un’esigenza tecnica che non riusciamo a vicariare con auto medicalizzate per la grande difficoltà a reperire personale adibito al trasporto all’interno dell’Asl. Anche i reclutamenti sono spesso andati deserti. A Capri poi si complica tutto perché come per la medicina di base nessuno vuole trasferirsi qui in pianta stabile come richiesto per assicurare il servizio. Come sempre in casi avversi il diavolo ci ha messo la coda per il contemporaneo soccorso a un altro infartuato. Poteva accadere anche a Napoli o in un’altra città viste le gravi carenze lungo tutto lo Stivale di personale per le reti dell’emergenza e urgenza». La Campania come è noto, è ancora sottoposta ai vincoli del Piano di rientro e non può assumere liberamente ovvero ricorrere a personale privato sebbene la Regione sia in attesa di questo snodo chiave dopo oltre 10 anni di pareggio di bilancio e i target raggiunti anche per i Lea (Livelli essenziali di assistenza).

LA CARENZA DI PERSONALE

«Dobbiamo contestualizzare quanto accaduto con la nota carenza di personale – avverte Giuseppe Galano, responsabile della Centrale operativa regionale del 118 e di quella di Napoli – ricordando che non solo mancano i medici e gli infermieri ma anche gli autisti soccorritori, ben 70 unità per questi ultimi. Per quanto riguarda Capri, in base alla densità di popolazione, durante i mesi invernali abbiamo in servizio permanente su turni di 24 ore un’ambulanza medicalizzata di tipo A e un piccolo mezzo elettrico che si più muovere nei vicoli dell’isola. D’estate si aggiunge un mezzo di soccorso stradale privo di medico a bordo (di tipo B) che tuttavia, proprio in ragione della carenza di autisti, sopperisce anche ad altre esigenze logistiche». «Capri ovviamente fa sempre notizia – conclude il primo cittadino di Capri – e dobbiamo garantire il massimo. Bisognerà trovare una soluzione. Il trasporto dei campioni biologici può essere fatto anche utilizzando una macchina medica. Lunedì invierò una lettera alla Asl che spero il collega sindaco di Anacapri voglia condividere per unire le forze e coinvolgere tutte le nostre risorse. Le difficoltà logistiche caratterizzano non solo Capri ma tutte le isole».

Prec.

Peppino di Capri, 86 anni con l’isola nel cuore

Succ.

La grande danza al Premio Capri

Articoli Correlati

Anziani maltrattati, assolta dipendente della San Giuseppe
News

Anziani maltrattati, assolta dipendente della San Giuseppe

3 Ottobre 2025
Le Conversazioni, via agli appuntamenti autunnali. Tra i protagonisti Richard Ford e Carlo Verdone
News

Le Conversazioni, via agli appuntamenti autunnali. Tra i protagonisti Richard Ford e Carlo Verdone

3 Ottobre 2025
Anacapri si illumina di rosa per la lotta al tumore al seno, a sostegno della Campagna Nastro Rosa di Fondazione AIRC
News

Anacapri si illumina di rosa per la lotta al tumore al seno, a sostegno della Campagna Nastro Rosa di Fondazione AIRC

2 Ottobre 2025
Alleanza per il turismo di Capri
News

Alleanza per il turismo di Capri

2 Ottobre 2025
«Isola Azzurra oltre le stagioni nuove sinergie mare-cultura»
News

«Isola Azzurra oltre le stagioni nuove sinergie mare-cultura»

2 Ottobre 2025
Succ.
Premio Capri Danza International 2017 V Edizione

La grande danza al Premio Capri

Quisisana
Seggiovia Monte Solaro

Meteo


Meteo Capri

Chi Siamo

Edizione Online di Capri Press Guide
Società Editrice Capri Press Srl
31, Via Madonna delle Grazie
80073 Capri (NA) Italia
Autorizzazione Tribunale di Napoli n. 37 dell’11.09.2018.
Iscrizione ROC 31240 del 26/3/2018.
Direttore Responsabile: Anna Maria Boniello
Contatti:
capripress@capripress.com

P.IVA 08859481213

Archivio

Capri Press

Capri Press è una agenzia di stampa, comunicazione e relazioni pubbliche nata nel 1987, specializzata nella promozione di attività di società, aziende e griffe famose, nella diffusione di notizie, nella pianificazione di progetti di comunicazione. Ha lavorato per aziende famose ed in oltre trent’anni di attività ha costruito una fitta rete di rapporti con le redazioni dei maggiori quotidiani nazionali, con quelle delle televisioni, delle radio e delle agenzie di stampa. Il suo lavoro si fonda essenzialmente su alcuni aspetti fondamentali: la continuità, l’impegno e la costante presenza sul territorio.

  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]