Anna Maria Boniello – Capri. Un grosso incendio è divampato intorno alle 22 di martedì nei giardini della Flora Caprense, nel punto di raccolta della spazzatura che si trova nel vico San Tommaso, stretto budello che congiunge via Le Botteghe con l’ elegante via Quisisana. Mentre il fuoco attaccava i raccoglitori della spazzatura e l’ incannucciata di copertura, una densa coltre di fumo ha invaso le strade limitrofe, mettendo in allerta gli abitanti del centro storico che hanno contattato i vigili del fuoco. In meno di un’ ora il rogo è stato spento scongiurando il pericolo che le fiamme si estendessero ai locali vicini tra i quali si trova anche l’ uscita di sicurezza dell’ Anema e Core e dell’ Hotel La Palma, e i due carrellini elettrici utilizzati dai servizi sociali per il trasporto di anziani e ammalati che la sera vengono parcheggiati all’ interno degli spazi del giardino. A poca distanza anche alcune bombole di Gpl. Sul posto sono accorsi il sindaco Gianni De Martino, un funzionario dell’ ufficio tecnico e i carabinieri che hanno avviato le indagini visionando i filmati delle telecamere installate lungo la stradina. È emerso così che l’ incendio era stato causato dall’ esplosione di alcuni piccoli giochi pirotecnici accesi da alcuni ragazzini su una colonna di cartoni nelle vicinanza del deposito. I ragazzi avevano provveduto immediatamente a spegnere il fuoco ma incautamente hanno depositato i cartoni che credevano completamente spenti nell’ area adibita a isola ecologica. Probabilmente dopo alcune ore qualche pezzo di carta ancora incandescente ha riattizzato il fuoco che si è propagato a tutta la zona. Il caso – ha commentato il sindaco — riveste rilevanza anche sociale proprio per l’ età dei ragazzi, che impunemente si sentono liberi di assumere iniziative e di utilizzare dispositivi vietati e pericolosi. Non ci sarà nessun accanimento, ma riteniamo che sia giusto puntare i riflettori su tali tipi di comportamenti a tutela del territorio e della sicurezza della comunità.