Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Al Senato l’istituzione dell’area marina protetta di Capri. E’ approdato a Palazzo Madama il disegno di legge per l’area marina dell’isola azzurra. “E’ oggi più che mai necessario proteggere la splendida natura di Capri che nel mare trova l’essenza principale, anche per mezzo dell’istituzione dell’area marina protetta – si legge nel documento firmato dai senatori di Fratelli d’Italia Giulia Cosenza, Lavinia Mennuni, Antonio Iannone e Sergio Rastrelli – l’isola di Capri con le sue due comunità, Anacapri e Capri, è un unicum nel contesto globale per le sue bellezze naturali, per la sua storia, per il suo mare, nonché, per la sua posizione nel golfo di Napoli. Detti elementi, che la caratterizzano fin dall’antichità, vanno certamente tutelati e, fra essi, alcuni vanno consolidati con azioni di protezione mirate e strutturate perché di largo respiro. L’area marina protetta per l’isola di Capri – continua il testo del disegno di legge – rileverà nella gestione una serie di criticità quali traffico, nautica da diporto e visitatori giornalieri, ma potrà migliorare la gestione dei visitatori giornalieri e preservare l’equilibrio urbano, ambientale ed economico dell’isola, in considerazione del contesto di grande valore naturalistico e paesaggistico del territorio. Necessitano – si legge ancora – un’adeguata gestione il traffico e la nautica da diporto per i quali si registra, specie nella stagione estiva, una forte concentrazione e un carico distribuito sull’intero sviluppo costiero dell’isola, attualmente senza possibilità di regolamentazione. A ciò si aggiunge un’alta densità di ancoraggi nella fascia più prossima alla riva, con la conseguente impossibilità di controllo delle emissioni inquinanti”. A sostegno dell’istituzione dell’area marina protetta dell’isola di Capri sono state citate le delibere di giunta e consiglio comunale di aprile 2019 (oltre che di anni precedenti) e il rapporto Censis “Un manifesto per Capri”.