Fonte: Metropolis
di Marco Milano
In Prefettura si parla di overtourism a Capri e flussi turistici, intanto arriva un esposto sui collegamenti marittimi. È calda in tutti i sensi l’estate 2025 sull’isola azzurra che ha preso il via l’altro giorno. E se le temperature toccheranno punte record in queste e nelle prossime ore, da primato sono anche i numeri di arrivi e partenze che mettono in luce ancora una volta la necessità di una sostenibilità dell’afflusso turistico. Una prima riunione convocata dal Prefetto di Napoli Michele di Bari alla quale ne farà seguito una successiva nei prossimi giorni, è servita a mettere sul tavolo le criticità che si registrano a Capri. Tra le priorità è stata evidenziata alla Regione Campania, ente di competenza, quella di assicurare la regolarità delle corse notturne per il trasporto di merci e rifiuti, in modo da evitare la circolazione diurna di autoarticolati e furgoni sulle strade isolane, ma anche alla Città Metropolitana il trasporto pubblico locale, sia sul fronte della viabilità che dei servizi, nel primo caso per velocizzare il processo di restyling stradale in alcuni punti, nel secondo per una comunicazione più efficace all’utenza e facilitare l’acquisto dei titoli di viaggio con modalità elettronica, evitando le lunghe file che si stanno registrando. A proposito di trasporti, sul fronte dei collegamenti marittimi il Comitato Utenti del Servizio di Trasporto Pubblico Isola di Capri ha inviato un esposto, sottoscritto dal presidente Alberto Vernacchio, alle autorità, in riferimento alla corsa Napoli-Capri delle 15.35. “Da collegamento inspiegabilmente cancellato, tutto d’un tratto, ci si è ritrovati – spiega nel documento il Comitato – con un collegamento di linea autorizzato fantasma che, pur non avendo effettuato regolare partenza, come da Piano Regionale vigente da Napoli, entrava regolarmente in porto a Capri”.