Fonte: Roma
ROMA. Turismo, punto e a capo. Da ieri l’ obiettivo di riaprire sembra essere più vicino. Il settore più colpito dalla pandemia spera di salvare la stagione estiva. E si comincia anche a parlare di date: il ministro del Turismo Massimo Garavaglia (nella foto) ipotizza il 2 giugno: «È la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi». Proprio ieri l’ Istat ha scattato una nuova fotografia della crisi più nera della storia del turismo italiano (i viaggi degli italiani nel 2020 hanno toccato il loro minimo storico, 37 milioni e 527 mila con 231 milioni e 197mila pernottamenti, 44,8% per le vacanze e -67,9% per il business), L’ APPELLO DI MASTELLA.
In attesa della nuova riunione della cabina di regia oggi, con i colori da attribuire alle regioni, ieri è stato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, a lanciare un appello per le riaperture: «Iniziamo a dare una mano ed una speranza al la povera gente che soffre, di queste persone ho ricevuto anche una delegazione».
Soprattutto, ai microfoni della trasmissione di Rai Radio 1 “Un giorno da pecora”, l’ ex Gardasigilli ha chiesto che «le province siano considerate come tali, per ché ad esempio fare zona rossa tutta la Campania se Benevento non ha numeri da zona rossa? Se non fanno questo ho detto ad una delegazione che faremo insieme sciopero della fame finché il Governo non deciderà diversamente».
ISOLE COVID-FREE. Intanto continua a crescere anche l’ ipotesi di rendere le isole Covid Free, come sta facendo anche la Grecia: «Possiamo farlo», spiega Garavaglia. In Campania, del resto, la Regione ha inserito Capri, Ischia e Procida in una lista prioritaria che consentirà di iniziare le vaccinazioni già da questo fine settimana.
I presidenti di Sardegna e Sicilia, Christian Solinas e Nello Musumeci, chiedono al premier Mario Draghi di «avere il coraggio» di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole isole minori e puntare a immunizzare con il vaccino l’ intera popolazione delle due isole più grandi Isole del Mediterraneo e «a spiccata vocazione turistica», che «possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’ economia nazionale».
SALVINI IN PRESSING SU DRAGHI. Proposta a cui plaude anche il leader della Lega, Matteo Salvini. Il capo del Carroccio ieri ha visto Draghi per un’ ora, chiedendo di aggiornare i protocolli di sicurezza e riaprire: «È un dovere riaprire la seconda metà di aprile, se i dati lo permetteranno.
Non si può stare in rosso a vita», spiega il leader del Carroccio. E aggiunge: «Con Draghi abbiamo parlato di dati: dove è tranquillo è un dovere ripartire. Draghi lo ha condiviso».
Sempre in materia di turismo, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, parla invece del passaporto vaccinale, una possibilità allo studio del governo. «Lavoriamo al Green Pass come in altri Paesi».