Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Da oggi a Capri chiusura invernale della funicolare ma il sindaco dice basta. “E’ impensabile che i cittadini di Capri, territorio che consente la produzione di ricchezza per le imprese durante i mesi estivi, debbano essere ignorati d’inverno”. Questa la dura presa di posizione del primo cittadino di Capri Paolo Falco nelle ore che vedranno il caratteristico trenino di colore rosso pompeiano che collega il porto di Marina Grande con la piazzetta di Capri andare in pit-stop per circa cento giorni, con riapertura prevista per la primavera del prossimo anno. “Non appena ricevuta la comunicazione di chiusura da dicembre 2024 a marzo 2025, la giunta comunale di Capri – ha fatto sapere il sindaco di Capri in una nota ufficiale – ha conferito incarico ad un legale per l’avvio di un’azione stragiudiziale avverso la sospensione del servizio di collegamento tra Marina Grande e Capri Centro giustificata con la necessità di procedere ad improcrastinabili interventi di manutenzione”. Il sindaco Paolo Falco e la sua amministrazione comunale dopo aver analizzato il Contratto di Servizio in essere, hanno “verificato una serie di anomalie ed inadempienze reiteratamente compiute nel corso degli anni richiamate nell’atto notificato, oltre che alla società, agli Enti preposti invitandoli e diffidandoli ad esercitare i poteri di controllo, vigilanza ed organizzazione – si legge nella comunicazione diffusa nelle scorse ore a firma del sindaco di Capri – e consequenzialmente, porre in essere ogni iniziativa e/o azione tese ad assicurare il rispetto del contratto del 30 marzo 2004 e delle vigenti previsioni normative e ad evitare l’interruzione del pubblico servizio, nonché ad attivare tutte le necessarie misure sanzionatorie all’uopo previste dal Contratto di Servizio”. Da parte del primo cittadino che si è dichiarato intenzionato a combattere in ogni modo la chiusura invernale della funicolare è stato annunciato che adotterà, tutte le iniziative giudiziarie che si renderanno possibili per il comune di Capri “estraneo contrattualmente al Contratto di Trasporto, ma sostanzialmente interessato al regolare funzionamento di un impianto essenziale per la vivibilità dei cittadini – continua la nota – impianto che, nel 2023, ha fatto registrare alla società in questione, tra ricavi e contributi, un totale di euro 4.704,655 con un utile di euro 1.129.983”.