Fonte. Roma
di Giacomo Vigilante
Riparte venerdì – e andrà in scena fino a sabato 28 – la terza edizione della rassegna “Il salotto della sfinge” di Villa San Michele ad Anacapri, incontri di cinema, letteratura e arte.
Tema della kermesse è la libertà con l’ accento sull’ Arte e il mondo Lgbt+. «La domanda di fondo che ci siamo posti – sottolinea la sovrintendente di Villa San Michele Kristina Kappelin – è cosa sarebbero stati l’ arte, la musica, la letteratura, il teatro, il cinema e la cultura in senso lato, senza il contributo dell’ identità omosessuale. In più, il festival vuole rendere omaggio ai vari personaggi “limitless” e di avanguardia, sia per il loro stile di vita, sia per le loro aperture mentali, che hanno fatto la storia di Capri, come le sorelle Wolcott-Perry, Jacques d’ Adelswärd Fersen, l’ incredibile Marchesa Luisa Casati Stampa e Axel Munthe, che, nella sua Villa, accolse Oscar Wilde quando fu allontanato dall’ hotel Quisisana perché in compagnia del suo amante Alfred Douglas detto Bosie».
Tra gli ospiti di questa edizione: Eva Robin’ s, la vescova Maria Vittoria Longhitano, il cast al completo del film “Maschile singolare”, la nipote del fondatore di Villa San Michele, Katriona Munthe, la designer Monica Förster (nella foto), i ballerini Denny Lodi e Costantino Imperatore, la drag queen Cristina Prenestina, l’ artista Michele Iodice.
Un festival che mette in evidenza la parola, attraverso appuntamenti informali con i suoi protagonisti, dialoghi che creino un confronto più immediato, e dunque una partecipazione più attiva, con il pubblico. Come un happening tra amici, in una delle stanze della propria casa, scrittori, registi, attori, raccontano il loro lavoro, svelano i dietro le quinte, esaudiscono le curiosità della platea. Organizzata dalla Fondazione Axel Munthe, con il patrocinio del Consolato di Svezia, della Regione Campania, della Città di Capri, del Comune di Anacapri, della Siae, dell’ Ambasciata di Svezia, del Copenhagen 2021 WorldPride & EuroGames e in collaborazione con Capri Palace Jumeirah, e Staiano Tour Capri. S’ inaugura giovedì alle ore 19 con la mostra dal titolo “Carving a love story” della pluripremiata designer svedese Monica Förster. Un progetto sviluppato insieme a Zanat, il marchio di design bosniaco, di cui la Förster è stata art director dal suo lancio internazionale nel 2015. Una ditta fondata sulla tradizione dell’ intaglio del legno da quattro generazioni, iscritto nella lista del patrimonio culturale dell’ Unesco.
I progetti di Monica Förster per Zanat hanno vinto prestigiosi premi e sono stati pubblicati nelle principali riviste internazionali di design e architettura. La mostra comprenderà pezzi unici di mobili e piccoli oggetti, che rappresentano l’ eccezionale maestria di Zanat. L’ esibizione si concentrerà su sculture moderne funzionali realizzate artigianalmente in legno massello. Tra la selezione di pezzi, alcune edizioni speciali ispirate alla spettacolare Villa San Michele, come una versione grande su misura delle iconiche ciotole Nera, oltre a nuovi prodotti come gli specchi Sky e i tavolini Unity, con macchie e intagli speciali scelti ad hoc per questo progetto. Seguirà, alle ore 20 la performance della drag queen Cristina Prenestina al secolo Francesco Pierri, che si esibirà in uno spettacolo musicale dedicato alle grandi dive del passato e del presente, omaggiando la cultura Lgbt+ . Francesco ha lavorato come assistente sociale e negli asili. Ora è un artista e, tra le sue performance, figura anche la lettura di favole gender ai bambini. «Ho deciso di leggere le favole ai più piccoli – racconta perché sono convinto che le nuove generazioni abbiano la capacità di cambiare il mondo. Si fa tanta prevenzione su tutto, e poi non si vuole parlare nelle scuole di ciò che potrebbe accadere un giorno, forse, a uno di loro. È necessario insegnare il valore della “diversità” e della fluidità sessuale».