Fonte: Il Mattino.it
di Mariano Della Corte
La rassegna prosegue venerdì 22 agosto alle 19 con la top model Simonetta Gianfelici e il docente di “Stili e arti del contemporaneo”, Fabriano Fabbri
Al via la settima edizione della rassegna “Il salotto della sfinge” nella casa-museo Villa San Michele oggi sede della Fondazione svedese Axel Munthe diretta dalla soprintendente Kristina Kappelin. Tra gli ospiti Violante Placido, Edgardo Pistone, Simonetta Gianfelici, Davide Iacopini, Giorgio Caporali, Flavia Restivo, Fabriano Fabbri. Una sere di incontri di cinema, letteratura ed arte da giovedì 21 fino a sabato 23 agosto che saranno aperti da una importante mostra permanente “Marchesa Casati Installation” dedicata a Luisa Casati Stampa da cui il tema “Gli anni ‘20” di questa edizione. Diversi gli ospiti che si alterneranno sul palcoscenico della terrazza panoramica: gli attori Violante Placido, Davide Iacopini, Malich Cissé, Anastasia Kaletchuk e Marco Adamo, la politologa e scrittrice Flavia Restivo, la top model Simonetta Gianfelici, i registi Edgardo Pistone e Giorgio Caporali, il saggista Fabriano Fabbri, il giornalista Luciano Garofano, i curatori Nils Harning e Anna Bergman Jurell. “Sono molto felice di annunciare la settima edizione della rassegna Il Salotto della Sfinge– sottolinea la soprintendente Kristina Kappelin. Quest’anno sarà speciale perchè inauguriamo una mostra permanente a Villa San Michele, dedicando uno spazio importante a uno dei personaggi più iconici del Novecento: la marchesa Casati. Luisa Casati Stampa fa parte di un mondo femminile che merita attenzione e riflessione. Oggi sarebbe probabilmente considerata una performance artist, come Marina Abramović; all’epoca, però, non veniva riconosciuta per le sue capacità creative. È giusto dedicarle una mostra, sia perché Villa San Michele è stata una delle sue dimore, sia perché, puntando i riflettori su di lei, si illumina anche un periodo della storia di Capri in cui l’isola era una calamita per artisti di ogni genere e nazionalità, che qui vivevano in piena libertà – creativa e personale – arricchendo la vita culturale dell’isola.” Per questa ragione il tema sarà gli anni ‘20 che esploreremo in una maniera piuttosto ampia, fino agli anni ‘20 dei nostri giorni.” La rassegna si inaugura dunque, giovedì 21 agosto alle ore 19 con il vernissage della mostra permanente Marchesa Casati Installation nel padiglione Olivetum e a seguire si terrà una presentazione con i curatori Anna Bergman Jurell e Nils Harning e il giornalista Luciano Garofano. L’esposizione celebra la straordinaria vita di Luisa Casati, protagonista del jet-set internazionale, musa visionaria e dark lady iconica. Un ritorno simbolico a Villa San Michele, sua residenza negli anni Venti del Novecento. Alle ore 20 sul palcoscenico della terrazza panoramica, in scena una performance teatrale tratta dallo spettacolo Intervista alla Marchesa di Paolo Puppa, interpretata dall’attrice Violante Placido, cui seguirà un incontro con il pubblico. La pièce è ambientata a Londra, nel novembre 1956. Luisa Casati, 75 anni, accoglie nel suo salotto un giornalista siciliano, che sta lavorando a un reportage su d’Annunzio e le sue relazioni amorose per un piccolo editore del Sud. La conversazione tra crescente tensione e provocazioni da parte della signora, scandisce il passare del tempo, le splendide feste in Piazza San Marco, gli animali esotici, la magia nera, le grandi passioni. La rassegna prosegue venerdì 22 agosto alle 19 con la top model Simonetta Gianfelici e il docente di “Stili e arti del contemporaneo”, Fabriano Fabbri, autore del volume “La voce del diavolo”, parleranno insieme di stile, moda e arte. Con loro, ad esaminare i cambiamenti dei nostri tempi, la politologa e attivista Flavia Restivo, autrice del libro “Gli svedesi lo fanno meglio” (Rizzoli editore). Alle ore 20.00 il pubblico assisterà ad alcune letture tratte dal testo Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald dell’attore Davide Iacopini, cui seguirà un incontro con il pubblico. Sabato 23 agosto alle ore 19 la serata conclusiva della kermesse sarà dedicata ai “nostri” anni Venti. Protagonisti, infatti, i due registi esordienti più promettenti del 2025: Edgardo Pistone, autore del pluripremiato film Ciao bambino, storia di amicizia, amore e sopravvivenza e Giorgio Caporali che ha diretto la sua opera prima, L’Arca, celebrando il valore del viaggio e della libertà. Insieme ai protagonisti delle loro storie, gli attori Marco Adamo e Anastasia Kaletchuk e Malich Cissé racconteranno l’esperienza dietro la macchina da presa e l’emozione del consenso da parte del pubblico.