Fonte: Pagina Istituzionale Facebook – Città di Capri
L’ 8 agosto si celebra la «Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo» in ricordo della tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove nel 1956 un vasto incendio divampò nella miniera di carbone «Bois du Cazier», sito ormai dismesso – riconosciuto come patrimonio storico dell’Unesco -provocando la morte di 262 persone delle 275 presenti. Di questi, 136 erano italiani, per lo più giovani provenienti da zone rurali, emigrati per lavoro alla ricerca di un futuro migliore. Il fuoco scoppiò nel condotto che portava l’aria dentro i tunnel sotterranei, provocando enormi colonne di fumo all’interno della miniera, profonda oltre mille metri, che resero quasi impossibili i soccorsi. Ogni anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri ricorda tale ricorrenza, istituita con direttiva del 1° dicembre 2001, coinvolgendo le pubbliche amministrazioni nel promuovere e sostenere iniziative volte a ricordare il sacrificio dei tanti lavoratori italiani emigrati all’estero che, con innumerevoli difficoltà, riuscirono ad apportare un significativo contributo a livello sociale, culturale ed economico.
La tragedia di Marcinelle è un evento che ha profondamente segnato la storia e che invita alla riflessione su un tema, ancora oggi, purtroppo, attuale. È un monito a non dimenticare le sofferenze del passato e a impegnarsi per promuovere la dignità del lavoro, valore irrinunciabile della identità della nostra comunità, sancito dall’articolo 1 della nostra Costituzione. “Ricordare il sacrificio di tanti italiani che emigrando hanno permesso alla crescita del nostro paese e il cui sacrificio” – afferma il Sindaco Paolo Falco-” non va mai dimenticato. Sia sempre da monito per mettere fine alle tanti morti sul lavoro. Il lavoro è un diritto ed un dovere non deve mai essere una condanna a morte”.
