Fonte: esquire.com
Svettante sull’isola, affacciato dalle sommità di Anacapri , c’è un luogo che abbraccia idealmente tutta l’essenza di Capri , quello spirito che nei secoli ha ispirato centinaia di artisti e visitatori di tutto il mondo: è il Jumeirah Capri Palace , il boutique hotel nato dalla visione di Tonino Cacace, che dal padre Mario ha ereditato la passione per l’hotellerie, per il buon gusto, per l’arte. Courtesy Jumeirah Capri Palace x Antinori Attraversare il suo ingresso è come entrare in uno stargate che ti ricollega alla storia dell’isola, alle sue sfaccettature più fascinose, all’arte che proffonde da ogni scoglio, da ogni vista: in fondo Anacapri è stata a lungo considerata una località secondaria sull’isola, nonostante conservi ancora l’anima più autentica dell’isola , la stessa che convinse l’imperatore Tiberio , nel 26 d.C., a trasformare l’intera Isola Azzurra nella sua residenza privata. Lungo tutta la parete d’ingresso, ad accoglierti, c’è un colossale osso di seppia che richiama l’atmosfera dei fondali marini: si chiama Riva dei Mari ed è opera dell’indimenticato Arnaldo Pomodoro , e non è l’unico capolavoro artistico che catturerà lo sguardo. Forse non c’è altro posto al mondo in cui, durante il check-in, puoi posare gli occhi su un Ettore e Andromaca di Giorgio de Chirico – uno dei primi illustri ospiti artistici dell’hotel -, e in generale dove durante il soggiorno, in ogni angolo, come in un museo diffuso, tra interni ed esterni, l’arte dell’ospitalità dà così tanta ospitalità all’arte , in una cornice già di per sé maestosa, annichilente, che il Capri Palace ha trasformato da scapigliata a coperta di lustrini. Courtesy Jumeirah Capri Palace x Antinori Un’atmosfera cinematografica, quella de Il Riccio Molte delle camere e suite, 72 in totale, tutte diverse tra loro, rimandano all’ allure cinematografica di Capri : tra le loro mura rivive il fasto della Bella Vita, con una personalità sempre distintiva. Ispirate a divi e dive che hanno fatto la storia del mondo della celluloide, e animato le notti di Capri, l a suite dedicata a Gwyneth Paltrow o le camere ispirate allo stile di Maria Callas , Audrey Hepburn e Marylin Monroe permettono agli ospiti una vera full immersion in un passato intramontabile, che rivive nel presente. Al Capri Palace ogni camera è un viaggio a sé stante, ed ogni momento è unico. Così come unica è anche l’esperienza gastronomica del Capri Palace: dalle stelle cinematografiche che ispirano le camere si passa agevolmente alle due stelle Michelin , le uniche insignite all’interno dell’isola, del ristorante L’Olivo . Ma tutta l’offerta epicurea del Capri Palace ha i tratti dell’indimenticabile, dal beach club incastonato nella roccia Il Riccio , a poche bracciate dalla Grotta Azzurra , al pieds-dans-l’eau a-Ma-Re Capri , osteria di mare affacciata sul celebre ninfeo acquatico dell’isola che propone anche una selezione di pizze curate dal mastro piazzaiolo di fama mondiale Franco Pepe . L’offerta include tutti i piatti che compongono il gotha della cucina napoletana: dal fritto con salsa alla chiummenzana, a base di origano, ai rigatoni alla Nerano, dall’immancabile mozzarella di bufala agli scialatielli, dalla parmigiana di melanzane alla torta, ovviamente, caprese. Tutti piatti della tradizione che possono essere accompagnati da una vasta proposta di vini e birre, anche locali, e soprattutto champagne. E per viste da cartolina, il rooftop panoramico che ospita il Zuma Capri è il luogo perfetto: un moderno menu izakaya con una vista sulla Penisola Sorrentina che toglie il fiato. Courtesy Jumeirah Capri Palace x Antinori Per finire poi con il Bar degli Artisti , dove è esposta gran parte della collezione di opere d’arte del Capri Palace : opere d’arte che catturano un’epoca, un territorio, proprio come ‘A’ , la “scommessa” in cui si è brillantemente cimentata la famiglia Antinori , produttrice di un vino rosato di assoluta qualità, realizzato con la cura e la passione – ma anche lo spirito di sovvertire le regole proprio dell’arte – scaturite dalla tradizione e dal sincero e genuino amore per un territorio che di fascino e di iconicità artistica non manca certamente, quello della Maremma. Un vino spiccato e aromatico, coltivato su terreni di origine vulcanica, elegante, iconico, pennellate d’arte. Stagione dopo stagione, il Capri Palace aggiunge nuove collaborazioni artistiche ai suoi spazi , creando uno spazio in continua evoluzione, sì, ma sempre fedele alla propria identità: un luogo vivo capace di ispirare pensieri, opinioni, ma soprattutto, e di questi tempi non è per niente poco, bellezza. È per questo che il Capri Palce è uno scrigno di esperienze destinate a trasformarsi in ricordi unici e preziosi : un luogo ricco di storia, e di storie, che fonde l’arte con l’espressione più pura dell’essenza di Capri.
