di Massimo Lionetti
QUELLO CHE VA
Adesso ci toccherà capire subito se il Napoli ha trovato nell’emergenza soluzione valide in termini di continuità istantanea. Mercoledi bisognerà battere lo Spezia, altrimenti l’impresa di Milano non sarà servita a nulla. É della squadra di Spalletti lo squillo più importante della giornata visto che un colpo di testa del diamante Elmas ha fatto si che fosse sbancata la Milano rossonera. Chi ha visto la partita non può certo gridare allo scandalo, anzi di colpo la banda del pelato toscano sembra avere ritrovato la brillantezza dei primissimi mesi di stagione, mentre sul Milan pesa la psicosi di un crollo troppo simile a quello della stagione scorsa. Questa volta ad Ibra non è riuscito di salvare la sua squadra. Occhio alla Juve che sta risalendo la china e si pone a sole 6 lunghezze dal quel quarto posto che poco fa sembrava un miraggio. Ha frenato l’Atalanta in casa con la migliore Roma stagionale. Pagherà tutto questo il Genoa, che rischia la B, prossimo avversario della Dea che non fallisce due gare di fila. Già é tanto che ne abbia sbagliata una. La beneamata si allena a Salerno e sale a +4. Campione d’inverno con un turno d’anticipo.
QUELLO CHE NON VA
La vicenda della Salernitana é ridicola. Una squadra, lo abbiamo più volte sostenuto, inadatta al massimo campionato. Qua non si discute della qualità della rosa, che magari ai nastri di partenza aveva una valutazione pari o addirittura superiore a squadre come Spezia, Empoli o Venezia, qua si discute sulla scellerata gestione che ha portato una squadra a trovarsi priva di proprietà a campionato in corso. Deve finire il campionato, questo è certo, ma cosa possiamo aspettarci? Anche il Cagliari non sta messo meglio. Salernitana e Cagliari saranno in B già a marzo. Perde il campionato.

















