Fonte: Ansa.it
La consegna del riconoscimento il 5 ottobre alla Certosa
Quest’anno il Premio Malaparte è stato assegnato per la prima volta ad uno spagnolo, Fernando Aramburu: lo ha annunciato a Capri la curatrice del Premio Gabriella Buontempo insieme all’intera giuria, composta da Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise. L’opera che è stata selezionata è Patria, un ampio romanzo di 600 pagine. Due i principali impegni capresi che attendono il premiato. Sabato 4 ottobre, dopo il pranzo riservato alla stampa, l’autore incontrerà gli scrittori della giuria del Malaparte in un dibattito pubblico. Normalmente il premiato indica un tema di discussione, ma quest’anno Aramburu ha preferito non farlo, chiedendo solo che ci si limiti ad argomenti letterari e culturali.
La premiazione ufficiale avverrà invece l’indomani, domenica 5 ottobre, alle 11 alla Certosa di San Giacomo, dove il vincitore, dopo la motivazione scritta e letta da Giuseppe Merlino, terrà il suo discorso di accettazione.
Tra i più importanti riconoscimenti lettarari italiani, il Premio Malaparte spicca nel cartellone di eventi di ottobre pubblicato dal Comune di Capri (1-26 ottobre). Nato su iniziativa di Graziella Lonardi Buontempo e di Alberto Moravia, e promosso dall’associazione senza scopo di lucro “Amici di Capri”, il premio si è svolto a Capri dal 1983 al 1998 per poi tornare nel 2012, dopo una pausa di tredici anni, grazie all’impegno e alla passione di Gabriella Buontempo – segretaria generale dell’associazione Incontri Internazionali d’Arte – e al sostegno di Ferrarelle S.p.A., sponsor unico dell’iniziativa. L’associazione “Amici di Capri”, fondata nel 1970 da Romolo Valli, Giorgio De Lullo, Liliana Cavani, Umberto Tirelli, Attilio Turati, Pierluigi Pizzi, Sandro Sequi, Marella Agnelli, Federico Forquet ed altri, oltre al noto premio, ha dato vita a moltissime manifestazioni, incontri, dibattiti, mostre, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e convegni.