Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Giuseppe Gemmellaro nuovo sub commissario prefettizio del Comune di Sorrento. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha nominato un sub commissario che coadiuverà il commissario straordinario, Rosalba Scialla, “garantendo una gestione sinergica delle attività istituzionali”. Giuseppe Gemmellaro è stato sino ad oggi, funzionario amministrativo del ministero dell’Interno dal 2010. Al Viminale si occupa di tutte le questioni concernenti lo stato giuridico del personale con qualifica di prefetto. In particolare, la sua attività, di carattere estremamente riservato, riguarda l’azione preparatoria ed esecutiva di deliberazioni del Consiglio dei ministri concernenti nomine e movimenti di prefetti. Il provvedimento del prefetto di Napoli segue, la nomina dello scorso fine maggio quando Rosalba Scialla, Prefetto a riposo, divenne commissario prefettizio a seguito delle dimissioni dalla carica di undici consiglieri su sedici assegnati al comune sorrentino. La sospensione del consiglio comunale, la nomina a commissario prefettizio, l’avvio della procedura di scioglimento dell’organo consiliare sono state le azioni che hanno preceduto la designazione delle scorse ore di Gemmellaro. E mentre prosegue il percorso del commissario prefettizio Rosalba Scialla mirato a “ristabilire un clima di trasparenza e legalità” e assicurare “l’efficienza dei servizi pubblici e la tutela degli interessi della cittadinanza”, si guarda al nuovo anno che dovrebbe portare i sorrentini al voto. Il condizionale è d’obbligo visto che la data ipotetica delle elezioni a Sorrento potrebbe essere maggio 2026 ma l’esito delle indagini e l’eventuale rinvio a giudizio pendono come una spada di Damocle sul calendario con il voto che potrebbe addirittura slittare al 2027. Nel toto nomi, intanto, figurano Fernando Pinto (PD), già sindaco, così come un ritorno sarebbe quello di Peppino Cuomo. Si fanno anche i nomi di Gaetano Milano, ex presidente della Fondazione Sorrento e Raffaele Attardi, sindaco per un anno durante la sospensione di Marco Fiorentino.


















