Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Porto di Capri ci sarà l’atteso restyling? Per il terminal degli arrivi e delle partenze dell’isola azzurra la preoccupazione da parte di addetti ai lavori e operatori turistici si fa man mano sempre maggiore, in considerazione di un calendario già posizionato sulla seconda metà del mese di febbraio e di una Pasqua che busserà alle porte già alla fine di marzo. A rendere ancor meno leggeri i pensieri degli isolani che operano nel terziario, è poi, l’annunciato vertice dei ministri degli esteri del G 7 che si sono dati appuntamento sulla terra dei Faraglioni il prossimo mese di aprile. Allo stato attuale, infatti, lo stretto porticciolo caprese atteso dall’ennesima prova di sforzo di una stagione turistica che si annuncia ricca più che mai di sbarchi, numeri di arrivi, mezzi e navigli di vario genere, dimensione e stazza, si presenta ancora malandato con un manto stradale che in vari punti necessiterebbe di manutenzione e poi, criticità più volte segnalata ma mai veramente risolta, quella di coperture parasole e parapioggia, la cui assenza costringe i passeggeri a non poter attendere di imbarcarsi in corrispondenza del molo di attracco. Insomma una situazione non proprio rosea, considerando che il tempo stringe e chissà che non sarà il prossimo G 7 a dare un’accelerata ad un quadro che al momento si presenta piuttosto critico. A proposito di moli di partenza, il molo Beverello, che da Napoli rappresenta la stazione marittima per antonomasia, per il collegamento con Capri e le altre isole, allo stato attuale ancora in work in progress dovrebbe presentarsi completato nella sua opera di rifacimento, nei prossimi mesi e stando ai progetti, il nuovo Beverello prevede una passeggiata, attività commerciali, parcheggi e una diversa disposizione degli spazi e dell’organizzazione di imbarchi, sbarchi e biglietterie.


















