Fonte: ilmattino.it
di Anna Maria Boniello
Il Monopoly Capri Luxury Line sale in cattedra all’ Univpm . L’Università Politecnica delle Marche che ha dedicato un’intera giornata di lectio particolare sul gioco che, pur avendo toccato quasi 90 anni di vita, è nato infatti negli USA nel 1935, è ancora l’oggetto del desiderio di ogni generazione. In quest’era della new economy il gioco del Monopoly è diventato ancora più attuale, tanto che è stato oggetto di un’intera giornata di lezioni nell’aula dell’Università Politecnica delle Marche. Dove gli studenti hanno seguito con interesse la lectio del Prof. Valerio Temperini, della facoltà di economia dell’ateneo marchigiano, che ha legato il successo del Monopoly, il gioco legato all’economia, con le trasformazioni che si stanno vivendo in tale campo. E in cattedra anche Michael Rothling insieme all’imprenditore Maro Maione Jr che hanno relazionato su come il successo del Monopoly che è risalito alla ribalta dei giochi da tavolo, è stato legato alla scelta delle località turistiche più esclusive e più in voga. Partendo da Forte dei Marmi per arrivare a Capri , l’isola del lusso, dove la preziosa scatola era visibile in ogni luogo esclusivo per finire l’estate in Costa Smeralda in Sardegna, l’altro eden dei Paperon dei paperoni di ogni nazione. Si è parlato anche di come gli studenti attraverso questo gioco possono diventare dei veri e propri imprenditori sviluppando le loro capacità di business man. Nel corso del suo intervento nell’ambito della globalizzazione di un gioco come il Monopoly , si è ipotizzato di sviluppare partendo dall’Italia un progetto di merchandising che da Hong Kong passi dall’Irlanda e dalla Germania per sancire il successo della Monopoly Luxury Line come prima linea di prodotti da gioco che vedono il proprio successo aumentare nel corso degli anni, anche in virtù di una scelta di esperti e tecnici come l’imprenditore Mario Maione Jr che ha progettato la linea e l’artista Beatrice Romani chiamata dalla multinazionale a disegnare i nuovi prodotti e a riportare l’arte nei prodotti per il mass market.
