Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Anacapri. Obbligo di bacio sull’isola dell’amore. Capri o a voler essere precisi Anacapri impone un obbligo ma questa volta nulla di spiacevole nell’isola delle ordinanze ma un ordine perentorio e ben accetto; qui vige l’obbligo di baciarsi, La location eletta a dogana di tale dovere è al Faro di Punta Carena, in prossimità del belvedere del sognatore. Nel piazzale che sovrasta la zona dalle acque più profonde e che custodisce il tramonto più suggestivo e gettonato dello Stivale, ad Anacapri, è stato installato un cartello originale che di fatto come la segna-letica stradale delimita confini e detta obblighi in qualche modo ufficializza l’area come zona romantica. L isola dell’amore, dunque, che ha visto poeti, letterati, grandi personaggi raccontare la straordinaria magia che solo su questo piccolo scoglio in mezzo al mare
diventa vero amore, di quello che non si dimentica più e che ispira versi capolavoro come per esempio a Pablo Neruda, diventa dunque anche la prima località a stabilire l’obbligo di bacio in una cartolina unica e inimitabile. E’ obbligatorio baciarsi si legge nel cartello che recita anche Anacapri tu si na cosa grande rievocando l’indimenticabile brano di Domenico Modugno, poi più volte reinterpretato da altri big della musica italiana. L’idea di stabilire l’obbligo di bacio a Punta Carena dove il faro dell’isola, il secondo più importante d’Italia, illumina con i suoi fasci di luce i marinai alla ricerca della rotta e perché no incantati dal richiamo e dal fascino delle mitologiche sirene, è stata di un anacaprese Simone Acampora che ha fatto dono del cartello al Comune di Anacapri il quale è stato ben lieto di accogliere i suoi ospiti con questo originale obbligo destinato sicuramente a fare il giro del mondo ed entrare a far parte a pieno titolo delle buone notizie. Un patrimonio di cui si avverte l’esigenza in questi anni difficili più che mai.