Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Collegamenti marittimi per Capri sospesi, mare mosso e traghetti sold out, arriva un assaggio di autunno nel weekend e si riapre il dibattito sulla necessità di porti e mezzi alternativi. Il terzo fine settimana di settembre ha anticipato idealmente l’ingresso della stagione autunnale, anticamera delle storiche criticità dello scoglio caro all’imperatore Tiberio, e in generale dei territori insulari, ovvero il rischio di isolamento dal continente. E il forte vento e il maltempo che già venerdì avevano fatto capolino sulla terra dei Faraglioni alla pari dell’allerta meteo che era scattata in tutta la regione campana, hanno avuto il loro clou nella giornata di ieri quando dopo le prime corse di aliscafo, sono stati soltanto i traghetti a mantenere regolarmente tutte le partenze in programma, mentre le unità veloci hanno dovuto ripiegare su vari pit-stop. Una situazione che in un’isola ancora piena, tra arrivi e partenze, overbooking di prenotazioni per il weekend, ha condizionato lo svolgimento dei collegamenti tra Napoli e Capri, con le corse di traghetto prese letteralmente d’assalto nel tentativo di arginare il numero di passeggeri che senza gli aliscafi, si dirottava verso i pochi mezzi utili a raggiungere l’agognata isola in un sabato settembrino che per il resto, invece, è stato all’insegna del sole. Ad aumentare, ulteriormente, il flusso di arrivi anche la festività di San Gennaro, santo patrono di Napoli, che quest’anno cade di lunedì, creando di fatto un allungamento del ponte per i tanti napoletani vacanzieri che hanno così potuto programmare un long weekend con vista su Faraglioni e Grotta Azzurra. E mentre già da questa mattina le previsioni sembrano volgere al meglio con il mare in costante diminuzione e quindi la concreta speranza del ritorno all’estate da tutti i punti di vista, l’aperitivo di ieri dei problemi legati ai collegamenti marittimi nelle giornate di maltempo ha riportato in auge l’idea che sia potenziata la tratta Capri-Castellammare che sarebbe il giusto compromesso tra coloro i quali necessitano di raggiungere Sorrento o Napoli e soprattutto località caratterizzata da un porto dotato dei migliori requisiti per difendersi in caso di avverse condizioni meteomarine.


















