Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Vaccinazione delle località turistiche, in Campania si auspica che il siero salvavita arrivi presto e per tutti. L’Anci Campania, l’associazione dei comuni della regione campana in una nota ha espresso apprezzamento al Governatore Vincenzo De Luca per «l’interesse e l’attenzione per il settore turistico» che il presidente della Regione aveva poi tradotto nell’annuncio dell’avvio di una campagna di vaccinazionediffusa per le popolazioni a turismo prevalente ma chiedendo che «avvenga in maniera autonoma a loro spese, e non risulti in conflitto con la vaccinazione pubblica disposta da Commissariato di Governo e Regione». La strategia del Presidente De Luca partendo dalle isole del golfo Capri, Ischia e Procida e subito dopo coinvolgendo anche tutte le località campane che fanno del terziario il loro polmone principale era stata motivata sia per venire incontro alle esigenze delle comunità insulari, condizionate per caratteristiche territoriali sulla tematica sanitaria, ma anche per arginare laconcorrenza di quelle location, la Grecia in primis, che sul marchio isola covid free si sono già posizionate in maniera importante sul mercato turistico 2021. «Apprezziamo l’interesse e l’attenzione da parte della giunta regionale in quanto, lo sappiamo bene, il settore turistico è sicuramente uno dei più colpiti tra le attività economiche in Italia, e soprattutto in Campania hanno però sottolineato in una nota il presidente Anci Campania Carlo Marino, sindaco di Caserta, ed il vicepresidente vicario Gaetano Cimmino, primo cittadino di Castellammare – tuttavia questa indicazione non ci trova concordi in quanto rischia di creare, nuovamente, una discriminazione tra i cittadini della Campania, stavolta non più per appartenenza a una categoria professionale ma per residenza. Qualora, nelle prossime settimane, i vaccini arrivassero in modo consistente e abbondante, è auspicabile una vaccinazione diffusa ai gruppi produttivi legati al settore turistico, purché avvenga in maniera autonoma, per il loro personale, a loro spese, e non risulti in conflitto con la vaccinazione pubblica disposta da Commissariato di Governo e Regione». Intanto la campagna di vaccinazione di massa a Capri, Ischia e Procida dovrebbe partire entro una settimana. «La vaccinazione integrale a Capri – ha tenuto a precisare il sindaco di Capri Marino Lembo in vari interventi per le principali emittenti televisive nazionali non è soltanto una questione legata al turismo ed all’economia ma anche la necessaria tutela di una comunità insulare che vive come ogni piccola isola criticità territoriali e logistiche». A sostenere la scelta di vaccinare le località turistiche campane anche Fratelli d’Italia con Gabriella Peluso e Luigi Lembo. «Siamo molto soddisfatti che i residenti dell’isola di Capri siano stati individuati hanno dichiarato Peluso e Lembo – come prioritari per le vaccinazioni tenuto conto che essi vivono solo di turismo e che hanno gravi problematiche di continuità territoriale e di assistenza ospedaliera. Come partito territoriale abbiamo fortemente spinto affinché si decidesse di procedere alla vaccinazione di massa per mettere in salvo la stagione turistica. Inoltre bisogna ricordare che le isole hanno problemi di continuità territoriale».


















