Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Trasporti terrestri a Capri Sippic Funicolare di Capri assume otto autisti per implementare il servizio sostitutivo, intanto continuano le segnalazioni sul fronte dei collegamenti marittimi dopo le polemiche degli ultimi giorni. La Sippic Funicolare di Capri ha comunicato all’utenza ed alla cittadinanza di aver implementato il servizio sostitutivo con l’assunzione di otto propri autisti, tutti capresi, di cui sette con contratto a tempo determinato. La delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori aveva di recente chiesto alle aziende che si occupano sull’isola azzurra del servizio di trasporto pubblico di intensificare frequenza e numero delle corse che collegano attraverso la mobilità interna i vari punti della terra dei Faraglioni. Un’istanza che era giunta a seguita di numerosi reclami che erano stati raccolti dal delegato isolano dell’Unione Consumatori Teodorico Boniello sulla necessità da parte dei viaggiatori di poter usufruire di più mezzi di trasporto in particolare in alcune fasce orarie cosiddette di punta. In questo senso c’era stato uno scambio di corrispondenze tra le aziende di trasporto e l’Unione Consumatori ed a quest’ultima era stato anche chiesto di far pervenire eventuali segnalazioni da parte dell’utenza. Teodorico Boniello aveva fatto presente che in particolare la fascia del mattino che coincide con lo sbarco di pendolari e lavoratori ma anche le ore di metà giornata erano quelle particolarmente gettonate in fatto di collegamenti interni. Inoltre la delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori ha avviato un canale via social dove raccogliere tutti i suggerimenti e gli appunti da parte di coloro i quali quotidianamente per lavoro e motivi di necessità usufruiscono dei servizi di trasporto. Una finestra web aperta anche per i pendolari delle vie del mare per i quali si è fatta sentire anche l’assessore ai trasporti marittimi del comune di Capri Paola Mazzina che con alcune dure note ha chiesto un intervento urgente ed un incontro immediato con i competenti vertici regionali per evidenziare le criticità raccolte sul fronte dei collegamenti marittimi da e per l’isola