Fonte: Il Mattino del 9 luglio 2021
di Mariano Della Corte
La cultura non si è mai fermata, neanche durante il lockdown.
Un segno evidente di questa spinta è la riapertura della «Casa Rossa» in una veste davvero unica e ancor più suggestiva, con un percorso di narrazione multimediale delle statue romane rinvenute nella Grotta Azzurra, finalmente tutte rientrate e ospitate all’ interno del Museo.
Questo suggestivo allestimento è del tutto innovativo e in splendido contrasto con la classica fruizione delle altre opere già presenti, perché provoca al turista meravigliose suggestioni sensoriali, di alto livello e coinvolgimento emotivo nel conoscere ed ascoltare la storia della comunità di Anacapri. Una fruizione coinvolgente per gli adulti, ma molto adatta anche a bambini e adolescenti.
LA COOPERATIVA Ad accogliere i visitatori sono i ragazzi della cooperativa «La Sciuscella» di Anacapri, ragazzi fragili inseriti in un progetto di inclusione che li vede protagonisti e artefici del percorso museale. La cooperativa, presieduta da Monica de Vargas Macucha, è l’ epilogo positivo e naturale di un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ ambito dell’ iniziativa «Benessere Giovani», richiesto dall’ amministrazione di Anacapri e approvato per i suoi obiettivi inclusivi e concreti. Mission de «La Sciuscella» è sviluppare, attuare e promuovere progetti e policy di inclusione sociale e culturale.
«La Sciuscella» è dunque sensibile e declina i propri interessi nei confronti di tematiche molto attuali, tra cui l’ esplorazione e valorizzazione delle meta-competenze nei percorsi inclusivi nelle aree della cultura e del turismo, ambiente e mobilità sostenibile per tutte le persone fragili e a rischio di esclusione.
Dice la presidente de Vargas: «La nostra cooperativa nasce da poco e raccoglie i giovani fragili di Anacapri che lavorano all’ interno di un percorso di narrativa multimediale, persone che sarebbero potute rimanere escluse dallo standard dell’ accoglienza turistica. E invece operano grazie ad un’ installazione del tutto innovativa, voluta dal Comune, che narra e racconta la Grotta azzurra e le storie di arti e mestieri della parte più operosa di Capri: immagini, natura, mare, fauna della antica e storica Anacapri». All’ interno del museo c’ è anche un percorso laboratoriale che educa alle arti e ai mestieri. Continua de Vargas: «La nostra idea è ospitare e accogliere personaggi e competenze che hanno la possibilità di raccontare le loro conoscenze. Con l’ angolo dei saperi, attraverso laboratori e meeting vogliamo veicolare le esperienze che promuovono il nostro territorio».
L’ ANGOLO DEI SAPERI La cooperativa, dopo aver addestrato il personale volontario coinvolto e proveniente da diverse situazioni personali, ha maturato una qualità di accoglienza di tutto rispetto che sta riscuotendo un notevole successo e al contempo sta regalando soddisfazioni anche alla Sovrintendenza dei Beni Culturali, con il sincero sorriso e il benestare della soprintendete Elena Cinquantaquattro. «Il progetto del Comune di insediare qui la cooperativa la Sciuscella, con un programma innovativo e inclusivo, su input della soprintendenza, sta già riscontrando un notevole successo – dice il vicesindaco Francesco Cerrotta -. I ragazzi fragili stanno aiutando la comunità intera a crescere e a rendere la nostra isola più inclusiva e più bella».
Primo ospite dell’«angolo dei saperi» è stato un giovanissimo pasticciere, che però ha ereditato anche la passione del bisnonno, storico pescatore dell’ isola. Si tratta di Federico Maglio, che ha mostrato l’ abilità nella realizzazione delle nasse. In questo modo «La Casa Rossa» si rinnova continuamente durante tutta la sua stagione, regalando momenti interessanti e sempre diversi, consentendo dunque il ritorno ai turisti ed alla comunità tutta sempre interessante e nuovo.