Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Occorre garantire la mobilità ai pendolari che quotidianamente si muovono fra Napoli e Capri sia in andata che in ritorno. La Federalberghi isola di Capri sollecita il diritto “al movimento” sulla tratta tra l’isola azzurra e la terraferma, evidenziando che anche i lavoratori sarebbero rimasti bloccati al molo Beverello nei giorni scorsi senza poter raggiungere l’isola in tempo utile per iniziare il loro turno di lavoro. “Una situazione davvero assurda – ha detto Lorenzo Coppola, presidente di Federalberghi Isola di Capri – Ai nostri dipendenti, così come agli altri pendolari, non è garantita la partenza pur se in possesso di un regolare titolo di viaggio. Un paradosso che ha la sua spiegazione in un’altra assurdità: chi ha l’abbonamento può ritirare il ticket in biglietteria solo la stessa mattina prima di imbarcarsi mentre tutti gli altri viaggiatori possono provvedere anche il giorno prima. E’ così che, considerando i tanti gruppi di turisti che arrivano a Capri, chi arriva in biglietteria, magari pochi minuti prima della partenza, resta bloccato al molo Beverello pur se abbonato ed è costretto a ricorrere alle corse successive, che non sono neanche immediate. Basterebbe dare la possibilità – aggiunge il leader degli imprenditori turistici isolani – anche ai pendolari di ritirare i biglietti il giorno prima e probabilmente certe situazioni non si ripeterebbero più”. Da parte dell’associazione degli albergatori viene avanzata la richiesta di assicurare la mobilità a residenti e pendolari fra le due destinazioni anche in un periodo dell’anno di forte traffico turistico e “di adottare soluzioni che possano evitare situazioni che vanno ad influenzare anche l’operatività delle attività economiche e lavorative a Capri, comprese quelle degli alberghi in un orario in cui hanno necessità di garantire il pieno servizio agli ospiti”.