Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Ad Anacapri Ivan Zazzaroni che dialoga con il calciatore Martin Bengtsson e narra la parabola di Wilfried Gnonto, la nuova speranza dell’Italia del pallone, intanto Olivier Giroud, l’attaccante del Milan ha scelto proprio l’isola azzurra per festeggiare lo scudetto appena conquistato con la maglia rossonera. Domani sera ad Anacapri, nell’ambito della prima edizione del festival di cinema svedese, Swedish Film Goes Capri a Villa San Michele, la casa-museo di Axel Munthe, ci sarà la proiezione della pellicola Tigers di Ronnie Sandahl, premiata al Roma Film Festival. Ad anticipare la visione del film ci sarà un dibattito tra il giocatore di calcio Martin Bengtsson e il giornalista Ivan Zazzaroni. Ispirato alla vita dello sportivo svedese, ex prodigio dell’Inter, il lungometraggio hanno spiegato dalla Fondazione Axel Munthe organizzatrice dell’evento – affronta la sua depressione durante la carriera in Italia a causa dei compagni che come tigri sono pronti a sbranarsi tra loro. Dalle colonne del suo Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni rivolgendosi a Wilfried Gnonto ha scritto venerdì incontrerò Martin a Capri e credo che parleremo anche di te e di tanti come te. Ragazzi dotati, nati per il calcio, condannati a domarne gli eccessi pur di riuscire ad arrivare. Intanto ad Anacapri, a proposito di calciosta trascorrendo il suo break vacanziero dopo la conquista dello scudetto Olivier Giroud. Il goleador del Milan ha incontrato numerosi tifosi isolani della squadra rossonera, tra i quali, Costanzo Ruggiero, giovane anacaprese, che dopo aver saputo della presenza del suo beniamino, si è vestito con la maglia del Milan ed è uscito di casa alla ricerca del campionissimo per una foto ricordo da incorniciare.